Controcopertina

The Borderline e il noleggio senza carte di credito: Un’indagine sulle loro collaborazioni e la tragica conseguenza



Gabriele Morabito, amministratore della società di noleggio auto “Skylimit”, è conosciuto per il suo stile di vita sfarzoso e per i bolidi che fanno da sfondo ai suoi video sui social media. La società offre una vasta gamma di veicoli, dai modelli di lusso come Ferrari e Lamborghini alle semplici utilitarie. Uno dei clienti più noti è Matteo Di Pietro, il 20enne coinvolto nell’incidente mortale di Casal Palocco che ha causato la morte del piccolo Manuel Proietti. La vettura coinvolta nell’incidente, una Lamborghini Urus noleggiata dalla Skylimit, è stata l’ultimo veicolo preso in affitto da Di Pietro. Mentre le indagini sono in corso, emergono dettagli sulle collaborazioni dell’azienda con celebrità e artisti famosi, che spesso utilizzano queste auto di lusso per i loro video musicali e per partecipare a eventi speciali.



Le controversie sul noleggio senza carte di credito La Skylimit si è guadagnata una certa reputazione nel mercato del noleggio auto, offrendo la possibilità di noleggiare veicoli di grossa cilindrata senza l’obbligo di una carta di credito. In ogni contratto di noleggio viene indicata una cauzione, ma non è obbligatoria. Nel caso della Lamborghini Urus, noleggiata da Di Pietro, sarebbero stati richiesti 20.000 euro per un periodo di 48 ore. Questo approccio al noleggio senza carte di credito ha suscitato polemiche e sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulle responsabilità dei noleggiatori.

Le collaborazioni con celebrità La Skylimit ha stabilito collaborazioni con diverse celebrità, inclusi noti cantanti e rapper come Valerio Scanu, Keta, Sfera Ebbasta e Nico Pandetta. Questi artisti sono spesso associati a immagini di lusso e velocità nelle loro canzoni e video musicali. La società offre anche servizi di noleggio per feste, celebrazioni, matrimoni e altre occasioni speciali. Matteo Di Pietro, nonostante la sua giovane età, ha avuto accesso alla Lamborghini Urus, nonostante le restrizioni che vietano ai neopatentati di guidare auto di tale potenza. Tuttavia, Di Pietro ha ottenuto la patente di guida a soli 18 anni. L’auto era necessaria per realizzare una “challenge” che prevedeva di trascorrere 50 ore sulla Lamborghini. Purtroppo, i residenti di Casal Palocco, devastati dalla morte del piccolo Manuel, avevano visto l’auto girare per il quartiere nei giorni precedenti l’incidente e avevano espresso preoccupazione per la sicurezza.

Conclusioni: L’indagine sulla Skylimit, la società di noleggio auto coinvolta nell’incidente tragico di Casal Palocco, sta raccogliendo informazioni cruciali sulle pratiche di noleggio senza carte di credito e sulle collaborazioni dell’azienda con celebrità. Mentre si cerca di fare luce su ciò che è accaduto e si analizzano le responsabilità, è importante valutare attentamente le norme e le regole che disciplinano il noleggio di auto di lusso e garantire la sicurezza delle strade per tutti i conducenti e i pedoni.



Add comment