Una Serata Tranquilla si Trasforma in un Incubo
La tranquillità di una serata tra colleghi, durante la cena aziendale di fine anno, si è trasformata in un vero e proprio incubo per un romano di 53 anni. Mentre era in viaggio di ritorno verso casa, afflitto dalla stanchezza, ha deciso di accostare la sua Volkswagen Polo per riposare qualche minuto. È in quel momento che l’impensabile è accaduto.
L’Aggressione Violenta
Senza alcun preavviso, un uomo approfittando della momentanea vulnerabilità dell’autista, si è introdotto nell’abitacolo della macchina e ha iniziato un’aggressione violenta. La vittima è stata brutalmente picchiata e poi spinta fuori dalla sua stessa auto, la Volkswagen Polo. Ma la violenza non si è fermata qui.
L’Agonia del 53enne
L’aggressore, dopo aver messo in moto il veicolo rubato, è fuggito a tutta velocità con la vittima ancora aggrappata allo sportello e trascinata per metri. L’incidente è avvenuto nel cuore di Roma, precisamente a piazza delle Finanze, attorno alle 3 di venerdì notte. La vittima è stata lasciata in una pozza di sangue a via Cernaia, dove è stata trovata da un passante che ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Il Drammatico Epilogo
Gli operatori del 118 sono intervenuti prontamente e hanno trasportato il 53enne in codice rosso al policlinico Umberto I. Attualmente, l’uomo è ancora ricoverato, con una prognosi che si estende per 40 giorni. Nel frattempo, la polizia ha avviato una vasta operazione di ricerca per rintracciare la Volkswagen Polo appena rubata e il suo aggressore.
La Vittima Riferisce il Terrore Subito
La vittima, sotto shock per l’aggressione subita, ha raccontato agli investigatori l’incubo che ha vissuto. “Avevo appena chiuso gli occhi, ero molto stanco e per evitare distrazioni alla guida ho accostato la macchina. Non mi sono accorto di quell’uomo fino a quando non è entrato nella mia macchina. Tutto è accaduto in pochi secondi,” ha dichiarato il 53enne.
La vittima ha cercato di opporsi all’aggressore ma è stato sopraffatto dalla violenza di quest’ultimo. Mentre veniva trascinato per diversi metri lungo la strada, ha capito che l’aggressore stava accendendo il motore dell’auto. A quel punto, i ricordi della vittima diventano frammentari. È stato liberato dalla macchina solo quando aveva perso conoscenza.
L’Inseguimento e l’Arresto dell’Aggressore
In pochi minuti, la Volkswagen Polo rubata è stata individuata dalla polizia nella zona della stazione Termini, verso via Marsala. Nonostante la velocità sostenuta, la fuga del rapinatore è durata solo pochi metri. Le auto delle Volanti si sono avvicinate rapidamente alla macchina in fuga, ma è stato inevitabile lo schianto.
L’aggressore ha perso il controllo della guida a causa dell’alta velocità, centrando uno dei muri laterali del sottopasso Turbigo. L’impatto ha reso la macchina inservibile, ma non ha fermato l’aggressore. Dopo essere stato medicato per le ferite causate dall’incidente, è stato arrestato.
L’uomo arrestato è uno straniero di origini rumene, 45 anni, con precedenti penali per furto e rapina. Le manette sono scattate per lui con le accuse di aggressione, lesioni gravi e furto. Ora dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni in tribunale.
Questo drammatico episodio ci ricorda quanto sia importante prestare attenzione alla sicurezza personale, anche nei momenti di apparente tranquillità. La vittima, che cercava solo un breve riposo, si è trovata coinvolta in un’esperienza traumatica.
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