Un uomo all’Infernetto, a Roma, ha minacciato di uccidere e dare fuoco al presunto amante della sua ex compagna lo scorso settembre. La vittima è stata immobilizzata e ha provato terrore mentre l’uomo la inzuppava con un liquido infiammabile.
Il sequestro all’Infernetto
Il 43enne aveva convinto quella che credeva essere la presunta amante dell’allora compagna ad accompagnarlo in una zona rurale dell’Infernetto. Ed è qui che sarebbe scattato il raptus dell’uomo: dopo aver immobilizzato la vittima – un operaio di 53 anni – l’avrebbe cosparsa di un liquido infiammabile e poi minacciata con un accendino. “Vuoi provare dolore?”, avrebbe detto all’uomo.
Le minacce
L’aguzzino avrebbe coinvolto anche l’ex fidanzata e il compagno dell’uomo, che teneva in ostaggio. Avrebbe chiesto all’ex fidanzata di recarsi immediatamente all’Infernetto e avrebbe detto alla compagna di quest’ultima di contattare la sua stessa ex compagna per dirle cosa stava succedendo. Tutto ciò era accompagnato da minacce di morte rivolte al lavoratore diretto all’Infernetto.
L’arresto del 43enne
La vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto, facendo scattare le indagini. La polizia è riuscita a rintracciare il sequestratore e ad arrestarlo con l’accusa di rapimento, lesioni personali, rapina e violenza privata.
Il processo
L’uomo è stato assolto da alcuni dei reati contestatigli perché la vittima non aveva sporto denuncia contro di lui. L’uomo è stato condannato al termine del processo abbreviato solo per la rapina e dovrà ora scontare 4 anni e 4 mesi.
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