Le indagini in corso
Dopo il ritrovamento del corpo, sono state effettuate le opportune verifiche sul posto e la salma è stata trasferita in obitorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sarà compito di quest’ultima decidere se eseguire l’autopsia per determinare le cause del decesso. Durante i giorni di ricerca, i cittadini di Anguillara hanno seguito con apprensione e speranza l’operato dei soccorritori, ma purtroppo le speranze di trovare il giovane vivo si sono dissolte. Oggi, il lago ha restituito il corpo di Angelo ai suoi familiari.
Una tragica scomparsa
Il giovane di 19 anni era scomparso giovedì scorso dopo essere entrato in acqua e non essere più riemerso. Al momento dell’incidente, si trovava in compagnia dei suoi familiari e si era tuffato da un pedalò a circa 100 metri dalla riva. Non appena il giovane non è riemerso, è scattato l’allarme e sono state avviate le ricerche. Numerosi soccorritori, inclusi i vigili del fuoco e un elicottero, hanno cercato Angelo sia in superficie che in profondità, scandagliando il fondale del lago.
Episodi simili nel passato
Purtroppo, questa non è la prima volta che si verificano tragedie simili nel Lago di Bracciano. Nel 2018, un turista olandese di 22 anni di nome Samuel Boujadi è annegato durante una nuotata e non è mai stato ritrovato nonostante le ricerche prolungate. Questi episodi sottolineano l’importanza della sicurezza e della prudenza durante le attività sul lago. È fondamentale rispettare le norme di sicurezza e prestare attenzione ai potenziali rischi associati all’acqua. La comunità di Anguillara Sabazia si stringe attorno alla famiglia di Angelo in questo momento di profondo dolore.
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