La televisione digitale terrestre è stata un adattamento tecnologico necessario dall’inizio degli anni 2000, che ha imposto a molti di aggiornare i propri dispositivi televisivi. Questo processo a lungo termine ha portato milioni di persone ad acquistare nuovi televisori o decoder per la decodifica del digitale terrestre.
Qual è il costo di un decoder digitale terrestre? Ecco la risposta.
Il costo primario associato al decoder ha rappresentato una spesa significativa e un compito da gestire, soprattutto nel contesto della prima generazione del digitale terrestre.
Nei primi anni 2000, il concetto di televisione è stato completamente rivoluzionato da un segnale analogico a uno digitale, culminando nel 2012 in Italia. Questa verifica digitale, MPEG-2, ha portato la televisione nell’era digitale, rendendola compatibile con i segnali Internet e fornendo una risoluzione video e audio più elevata.
Il digitale terrestre due, invece, è stato meno dirompente ma ugualmente essenziale per fare spazio alla tecnologia 5G, che ora è nella sua fase conclusiva.
In passato e oggi lo Stato ha messo in atto incentivi per incoraggiare l’acquisto di decoder compatibili; tuttavia, nonostante la varietà di tipi di decoder disponibili, la spesa rimane un onere per molti.
I modelli meno costosi del digitale terrestre di seconda generazione richiedono un adattatore da collegare tra il cavo dell’antenna e il televisore, che costa tra i quindici e i venticinque euro. A partire da venticinque euro sono disponibili i primi decoder in formato “box”, mentre i modelli più avanzati possono costare oltre sessanta euro.
- Il digitale terrestre è un sistema di trasmissione televisiva che utilizza la tecnologia digitale anziché quella analogica.
- Questo sistema offre una qualità del segnale più elevata rispetto al sistema analogico, con una maggiore definizione e una migliore stabilità delle immagini.
- Il digitale terrestre è disponibile in tutta Italia e consente di ricevere un maggior numero di canali televisivi gratuiti e a pagamento.
- Per ricevere i canali televisivi del digitale terrestre, è necessario avere un televisore o un decoder compatibile con questo sistema di trasmissione.
- In Italia, il digitale terrestre sta gradualmente sostituendo il sistema analogico e il processo di transizione è noto come “switch off”.
- La ricezione del segnale del digitale terrestre può essere influenzata da fattori come la posizione geografica, la presenza di ostacoli e la qualità dell’antenna utilizzata.
- I canali televisivi del digitale terrestre possono essere sintonizzati automaticamente o manualmente, a seconda della disponibilità dei dati sulla composizione MUX nazionale.
- Il digitale terrestre offre una vasta gamma di funzionalità, come la registrazione dei programmi televisivi, la pause e la riproduzione dei programmi in differita, e molto altro.
- Il digitale terrestre supporta anche la trasmissione di programmi televisivi in alta definizione (HD) e di programmi audio in alta definizione (AAC).
- L’utilizzo del digitale terrestre è gratuito e non richiede un abbonamento, ma alcuni canali televisivi a pagamento possono richiedere un abbonamento o una tessera speciale.
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