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Omicidio Primavalle: Michelle e il sospettato non erano fidanzati, ma si conoscevano



Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Primavalle che ha scosso Roma. Michelle Maria Causo e il giovane sospettato di averla uccisa si conoscevano, ma non erano fidanzati. Entrambi coetanei nati nel 2006, sono protagonisti di questa tragica vicenda di cronaca avvenuta il 28 giugno. Contrariamente alle prime supposizioni, i due non erano una coppia. Inoltre, va smentita la voce circolata che la giovane fosse incinta.



Le circostanze del delitto

Il responsabile dell’omicidio, che ha collocato il corpo di Michelle in un carrello sotto un sacco nero della spazzatura, è un ragazzo della sua stessa età. Al momento, sappiamo che i due si conoscevano, ma non è chiaro in che modo. Potrebbero essere stati compagni di classe, frequentare la stessa scuola o vivere nello stesso quartiere. Il movente dell’omicidio rimane ancora oscuro, e tutte le possibilità sono al vaglio degli investigatori. Non escludiamo nemmeno la possibilità che il sospettato abbia avuto un approccio non gradito verso Michelle, che poi ha portato al suo tragico destino.

Dettagli sull’omicidio di Primavalle

Al momento, le informazioni sull’omicidio di Primavalle sono ancora limitate. Michelle Maria Causo è stata trovata da un passante all’interno di un carrello della spesa, non lontano dai cassonetti della spazzatura. Una titolare di un negozio della zona ha raccontato di aver visto il corpo avvolto in una coperta colorata. La polizia di Stato, attraverso la Squadra Mobile e la Scientifica, sta conducendo le indagini. È prevista la convalida dell’arresto del sospettato, avvenuto il giorno precedente.

L’interrogatorio e le indagini in corso

Il ragazzo è stato arrestato e ha subito un lungo interrogatorio presso la Questura. Gli investigatori non hanno ancora fornito una ricostruzione definitiva dei fatti, poiché le indagini sono ancora in corso. Tuttavia, sappiamo che l’omicidio è avvenuto nella casa del sospettato. Al momento, sembra che il corpo presenti ferite da arma bianca, ma non possiamo ancora confermare se sia stato accoltellato. Le prossime ore saranno decisive per l’avanzamento delle indagini.

Testimonianze dai vicini di casa

I residenti dell’appartamento sottostante a quello in cui si è consumato l’omicidio hanno raccontato i loro ricordi. Una vicina ha sentito un forte rumore, ma non ha udito ulteriori suoni o urla. Ha descritto il sospettato come un ragazzo normale, mentre Michelle non l’aveva mai vista. Un’altra residente ha riferito alla polizia di aver sentito delle voci di ragazzi provenire dall’appartamento il giorno precedente all’omicidio.



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