Controcopertina

Nasce il pandoro di mozzarella di bufala con ripieno di mortadella, pistacchio e salame a Napoli



Il periodo natalizio porta con sé una tradizione culinaria unica, e quest’anno, Napoli non è da meno. In un affollato panorama gastronomico, un rinomato caseificio ha introdotto una creazione straordinaria: il Pandoro di Bufala ripieno.



Mentre molte persone si dedicano alla corsa frenetica ai regali, alla preparazione di sontuosi pranzi e cene, e alla decorazione delle case, a Napoli e nella sua provincia, gli imprenditori del settore caseario mettono in mostra la loro abilità nel trasformare i prodotti tipici – principalmente la mozzarella – in creazioni sorprendenti per le festività. Quest’anno, in occasione del Natale 2023, il caseificio Levante di Chiaiano, un quartiere nella periferia settentrionale di Napoli, ha varcato i confini della tradizione e ha dato vita al Pandobufala ripieno.

Questa nuova creazione è una mozzarella di bufala che, come suggerisce il nome, assume la forma iconica del pandoro. Il caseificio si distingue per la produzione di latticini a base di latte di bufala, e il Pandobufala è l’ultimo risultato di questa tradizione reinventata. Ma la vera sorpresa si trova all’interno: due varianti di ripieno, una con mortadella e pistacchi e l’altra con salame napoletano.

Questo non è il primo esempio di innovazione culinaria nel periodo natalizio. In passato, un ristorante nel quartiere collinare dell’Arenella a Napoli, noto come “La Padella”, ha trasformato il tradizionale pandoro veronese in un capolavoro di pasta al forno, provola e melanzane.

Inoltre, nel 2019, una pizzeria al confine tra la Campania e il Lazio ha creato il pandoro di pizza margherita, con l’impasto classico per la pizza che assumeva la forma del pandoro, condito con pomodoro, mozzarella e basilico. Queste varianti salate dimostrano la continua inventiva culinaria della regione durante le festività natalizie.



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