In questa tragica storia, cerchiamo di fare luce sulla morte di Michelle Causo e svelare i dettagli scioccanti che circondano questo brutale omicidio. La giovane di 17 anni è stata colpita da dieci coltellate in diverse parti del corpo, mentre il suo assassino, un coetaneo aspirante trapper, ha trascorso ore con il corpo in casa prima di tentare di nasconderlo. In questo articolo, esploreremo i fatti e cercheremo di comprendere il movente dietro questo atto insensato e brutale.
Colpi mortali e disperata difesa
Michelle è stata attaccata con un coltello, che il killer ha trovato nella cucina di casa, e ha subito colpi ripetuti al torace, al collo e al viso. Nonostante abbia cercato disperatamente di difendersi, parando i colpi con le braccia, ha perso la vita poco dopo essere caduta a terra. L’assassino, un coetaneo che è stato arrestato, sembra non essersi fermato fino a quando Michelle non ha cessato di lottare, lasciando dietro di sé un’agonia insopportabile. Secondo gli investigatori, il decesso sarebbe avvenuto tra le 11:30 e le 15:00 del mercoledì precedente, nell’appartamento in cui il ragazzo viveva con sua madre.
Movente oscuro e interrogativi
Durante il lungo interrogatorio, il giovane assassino ha ammesso di aver litigato con Michelle per una questione di denaro, circa una trentina di euro. Tuttavia, gli inquirenti non sono convinti che questo sia il vero motivo che lo ha spinto a commettere un omicidio così efferato. Il movente rimane ancora un mistero irrisolto. Non sono state riscontrate evidenze di violenza sessuale sul corpo di Michelle, almeno nell’esame esterno condotto dal medico legale. La Procura sta cercando di chiarire la natura della loro relazione: non erano fidanzati, ma nemmeno amici. Si conoscevano e abitavano a pochi metri di distanza. Ma perché quella mattina Michelle si è recata a casa del ragazzo che poi l’avrebbe uccisa? Era forse legata a lui da una relazione sentimentale clandestina, considerando che lei aveva già un fidanzato, o lui aveva fatto avanzamenti che sono stati respinti? Il presunto assassino ha negato queste ipotesi.
Ipotesi sulla droga e indagini in corso
Un’altra ipotesi che è emersa, ventilata dall’indagato stesso, è che avessero un debito insoluta, forse legato al consumo di cannabis. Al momento del fermo, il ragazzo non sembrava essere sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e non si è dichiarato tossicodipendente. Tuttavia, verranno eseguiti ulteriori test per accertare la presenza di droghe nel suo organismo. Saranno esaminati anche i risultati degli esami tossicologici effettuati su Michelle durante l’autopsia.
Ricostruzione degli eventi e scoperta del corpo
La traccia del sangue ha condotto gli investigatori fino al ragazzo. Seguendo la scia ematica che colava dal carrello della spesa in cui il cadavere di Michelle è stato trovato, gli agenti sono riusciti a raggiungere l’appartamento del giovane assassino. Nonostante abbia cercato di ripulire sommariamente le stanze, il sangue della vittima è stato trovato in diversi punti della casa, comprese le scarpe del ragazzo. Quando la polizia ha bussato alla sua porta, il ragazzo non stava cercando di fuggire, forse pensava ingenuamente di essere scampato gettando il corpo nella spazzatura come se fosse un rifiuto. Il coltello utilizzato per compiere l’omicidio è stato trovato sul luogo del delitto. Durante l’interrogatorio, il giovane è stato collaborativo, anche se la sua versione del movente sembra poco credibile.
L’omicidio di Michelle Causo rappresenta una tragedia senza senso e le indagini sono ancora in corso per scoprire il vero motivo dietro questo atto di violenza. Mentre gli inquirenti analizzano le conversazioni via chat e interrogano amici e conoscenti, si spera che si possa fare chiarezza su questa terribile vicenda. Nel frattempo, la comunità piange la perdita di una giovane vita spezzata in modo così brutale.
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