La cittadina di Vyshneve, vicino a Kyiv, in Ucraina, ha assistito a un evento sconvolgente il 21 marzo: una giovane madre di 29 anni ha lanciato il suo bimbo di appena due mesi dal quinto piano di un palazzo.
L’orrendo atto della genitrice
La notizia è stata diffusa tramite Telegram dal capo della polizia locale, Andrey Nebytov. Sembra che sia stata la madre stessa a contattare i soccorsi. Sfortunatamente, il piccolo non ha sopravvissuto alle ferite subite nella caduta ed è deceduto dopo essere stato portato d’urgenza in ospedale.
Per ora, le ragioni dell’atto restano ignote, anche se i media locali ipotizzano che la donna potesse patire di depressione post-partum. Le autorità giudiziarie hanno avviato un’indagine per omicidio premeditato per chiarire la situazione.
La depressione post-partum
La depressione post-partum è uno stato che può affliggere molte donne dopo aver dato alla luce il proprio neonato. Si tratta di un disturbo mentale che si manifesta con sintomi come tristezza, apprensione, irritabilità e percezione di inadeguatezza nel ruolo materno.
È fondamentale che le donne che ne soffrono ottengano il supporto appropriato da parte di operatori medici, parenti e amici, in modo da poter affrontare questo periodo delicato e prendersi cura del proprio figlio nel migliore dei modi.
In un contesto e situazione difficili come quelli attuali in Ucraina, purtroppo casi simili rischiano di diventare sempre più frequenti.
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