Nel 1983, i due si sono uniti in matrimonio alle Isole Vergini, senza che si sapesse in precedenza che si stavano frequentando. Il pubblico e la stampa furono colti di sorpresa, senza sapere chi fosse lo sposo. Rimane un mistero la data di inizio della loro storia d’amore.
Con il passare del tempo è emerso che Roberto era più giovane di Loredana Bertè di ben dieci anni e che era figlio del ricco Tommaso Berger.
È stato riferito che i due hanno avuto una storia d’amore appassionata, ma alla fine è finita in tragedia quando si sono separati e l’uomo si è purtroppo tolto la vita.
La storia tumultuosa della cantante con gli uomini è ben documentata, e l’esempio più evidente è la sua tumultuosa relazione con Roberto Berger, che è stato il suo primo ex marito.
Si è scoperto che l’uomo aveva nascosto alla sua compagna la sua identità di figlio di un miliardario, Thomas Berger, per un periodo di tempo considerevole. La donna ha espresso la sua incredulità, dicendo: “Me l’ha tenuto nascosto per due anni, e dopo aver pagato anche i miei drink ho dovuto buttarlo fuori di casa prima che suo padre gli tagliasse i fondi”.
Loredana è stata sopraffatta dal dolore quando ha saputo della morte del suo ex marito nel 2009, ma nulla può essere paragonato al dolore che ha provato quando la sua amata sorella, Mia Martini, è morta.
Nonostante il suo breve legame con la famosa cantante, la vita di Roberto Berger è passata in gran parte inosservata al pubblico e ai media. Nel 1987, la Bertè cercò di porre fine alla loro relazione con un divorzio.
La relazione di Loredana con Roberto è terminata a causa della sua natura segreta riguardo alle sue origini e al suo patrimonio. Ricorda: “Me lo tenne nascosto per due anni e, anche dopo avergli pagato i caffè, dovetti cacciarlo di casa prima che suo padre lo diseredasse”. Roberto è poi scomparso fino a quando è stata annunciata la sua morte nel 2009, di cui non si conosce ancora la causa.
Durante un’intervista, la cantante ha parlato candidamente del dolore che ha vissuto, in particolare nella sua vita personale e sentimentale. Ha condiviso che il dolore provato per la scomparsa dei suoi due mariti non era nulla in confronto all’angoscia di perdere la sua amata Mimi. Ha detto con enfasi che non augurerebbe a nessuno una simile sofferenza, perché è un’esperienza che viene compresa da tutti.
Nonostante siano passati più di vent’anni da allora, lo ricordo ancora come se fosse ieri. Non ho mai provato invidia, ma solo orgoglio, per averla avuta al mio fianco. Ero sempre soddisfatta del mio contributo, dichiarava con orgoglio la donna.
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