Controcopertina

L’interrogatorio di Matteo Di Pietro, ventenne youtuber indagato per omicidio stradale, svela il suo profondo rimpianto e le conseguenze devastanti dell’incidente



Il giovane youtuber Matteo Di Pietro, accusato di omicidio stradale aggravato e lesioni a seguito di un tragico incidente a Casal Palocco che ha causato la morte di Manuel Proietti, un bambino di soli 5 anni, ha risposto alle domande del giudice durante un interrogatorio durato un’ora e mezza. Con il cuore colmo di rimorso, ha affermato: “Vorrei tornare indietro nel tempo e che tutto questo non fosse successo”.



Il dolore di Matteo Di Pietro

Accompagnato dal suo difensore, Matteo Di Pietro è giunto a piazzale Clodio per affrontare l’interrogatorio condotto dalla gip Angela Gerardi. Durante l’incontro, l’avvocato Antonella Benveduti ha dichiarato: “È una tragedia per tutti. Il mio assistito è distrutto, così come lo sono due famiglie coinvolte. In questa fase, stiamo aspettando i risultati delle perizie tecniche disposte dalla procura, che riguardano i dispositivi sequestrati e la velocità del SUV”.

Un’indagine che ha portato all’arresto

L’arresto di Matteo Di Pietro è avvenuto a seguito delle approfondite indagini condotte dalla polizia locale e dai carabinieri, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Michele Prestipino. Durante l’interrogatorio con il giudice, il giovane ha risposto alle domande per oltre un’ora, cercando di fare luce sugli eventi che hanno portato a quella tragica notte.



Add comment