La puntata del 28 giugno 2023 di “Chi l’ha visto?”, condotta da Federica Sciarelli, ha portato alla luce una serie di storie avvincenti e misteriose. In particolare, si è focalizzata sul caso della piccola Kata, scomparsa a Firenze da venti giorni, con l’appello disperato dei suoi genitori attraverso le telecamere del programma di Rai Tre.
Tuttavia, un’altra storia ha attirato l’attenzione del pubblico: una telefonata che ha destato preoccupazione durante una puntata di “Chi l’ha visto” nel 2011. Si trattava della telefonata di Salvatore Di Grazia, un uomo che aveva lanciato un appello per ritrovare sua moglie, scomparsa il 25 agosto 2011.
Salvatore Di Grazia aveva fatto l’appello ai microfoni di “Chi l’ha visto?” dopo la scomparsa di sua moglie, Mariella Cimò. Tuttavia, la scoperta successiva ha sconvolto tutti: Salvatore Di Grazia è stato condannato a 25 anni di carcere per l’omicidio di Mariella Cimò e la successiva scomparsa del suo corpo.
Nonostante si sia sempre dichiarato innocente, l’uomo è stato incastrato da un filmato delle telecamere di sorveglianza che mostrava il suo ritorno a casa il 24 agosto e la sua uscita il giorno successivo con un grosso contenitore, presumibilmente utilizzato per trattare i resti di sua moglie con l’acido.
Nella puntata di “Chi l’ha visto” del 28 giugno 2023, Federica Sciarelli ha riproposto la telefonata fatta da Salvatore Di Grazia durante la scomparsa di Mariella Cimò. Una telefonata che si è rivelata shockante, poiché è stato proprio lui ad uccidere la moglie e a far sparire il suo corpo. Sembrerebbe che Salvatore Di Grazia avesse diverse amanti e che abbia ucciso la moglie dopo l’ennesima lite, con Mariella stufa del suo comportamento.
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