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“Kata è con me, l’ho presa io”: La sconvolgente frase che ha scosso la manifestazione a Firenze



Un commento scioccante, “Kata è con me, siamo in Germania”, ha fatto brevemente ricomparire una fiamma di speranza nei cuori dei genitori della piccola. La bimba è scomparsa sabato scorso dall’hotel Astor di Firenze e, al momento, non è stata ancora trovata. I genitori sono convinti che si tratti di un rapimento, anche se le forze dell’ordine stanno ancora esplorando tutte le possibilità. Tuttavia, sembra che la pista più probabile sia legata a una vendetta relativa a presunti affari illeciti negli appartamenti dell’ex hotel Astor, attualmente occupato.



Ci sono anche circostanze insolite che si stanno verificando nella procura, secondo quanto riferito da molte fonti interne. Innanzitutto, i genitori sono stati interrogati nuovamente, separatamente. Il primo ad essere stato convocato è stato il padre, Miguel Angel Ramon Chicllo Romero, seguito in serata dalla madre, Kathrina Alvarez. A porre loro domande è stata ancora una volta la sostituta procuratrice Christine von Borries. Al momento, non si conoscono i dettagli di ciò che è stato discusso durante gli interrogatori.

“Dopo l’audizione, i genitori di Kata sono stati fatti alloggiare in un’altra struttura, forse per motivi di sicurezza. Miguel Angel Ramon Chicllo Romero è rimasto all’interno per circa due ore, mentre Kathrina Alvarez per circa un’ora. Al momento della loro uscita, hanno lanciato un appello disperato: ‘Aiutateci a ritrovare nostra figlia. Non smetteremo di dirlo. Siamo confusi, sconvolti. È stata rapita, tutto è stato pianificato'”, hanno dichiarato.

Un’altra notizia strana è emersa di recente, quando l’avvocato della madre di Kata ha annunciato di rinunciare all’incarico professionale, a causa delle interferenze esterne ripetute che ha subito nel corso di questa delicatissima vicenda. L’avvocato Daica Rometta ha dichiarato: “Ho consigliato alla madre di nominare un altro difensore a causa delle interferenze esterne che ho subito nell’adempimento di questo incarico”.

Cosa ha spinto l’avvocato a prendere questa decisione? A complicare ulteriormente la situazione, c’è stato il commento scioccante sui social: “Sono con lei ora in Germania. Scrivimi in privato se hai bisogno”. Questo commento è stato pubblicato da un utente che ha commentato la diretta video della manifestazione in corso in piazza Duomo a Firenze. Potrebbe trattarsi chiaramente di un mitomane, ma le forze dell’ordine stanno indagando per verificare la sua veridicità.

La scomparsa di Kata e tutti gli eventi sospetti che ruotano attorno a questo caso continuano a tenere in ansia l’opinione pubblica. L’incertezza e la preoccupazione dominano la scena, mentre la ricerca della piccola e la verità dietro la sua scomparsa restano ancora avvolte nel mistero.



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