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Il caso Impagnatiello: Colpo di scena e nuovi sviluppi nella tragica vicenda di Giulia Tramontano



Nel carcere di San Vittore, Alessandro Impagnatiello, protagonista di una vicenda avvolta dal mistero, è stato colpito da un annuncio inaspettato da parte del suo avvocato Sebastiano Sartori. Nel frattempo, la Procura ha ordinato l’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano, fissando la data al 9 giugno. I rilievi scientifici nell’appartamento del delitto e nel garage, dove il corpo è stato occultato, sono previsti per domani, 6 giugno. In questa fase delicata, Impagnatiello è stato trasferito in un’ala di massima sicurezza del carcere milanese e ha scelto di comunicare attraverso il suo avvocato, che ha rilasciato brevi commenti alla Rai.



Sorpresa dal legale: Impagnatiello ammette di agire da solo e collabora con le indagini

Il legale Sartori ha svelato un colpo di scena, spiegando che Impagnatiello afferma di aver agito da solo, senza l’aiuto di complici. Ha inoltre sottolineato l’importanza di valutare la sfera psicologica del suo assistito, poiché quest’ultimo sembra sempre più lucido e consapevole delle sue azioni. Impagnatiello ha anche fornito agli inquirenti indicazioni precise per trovare l’arma del delitto, un coltello che sarebbe nascosto all’interno dell’appartamento dove la coppia viveva.

L’avvocato rinuncia alla difesa

In un’ulteriore svolta inaspettata, il legale ha annunciato che ha rinunciato alla difesa del trentenne. Ha depositato l’atto di rinuncia presso la Procura di Milano, senza fornire ulteriori dettagli sulla decisione presa in accordo con il suo assistito. Nel frattempo, le dichiarazioni dell’avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, sono giunte all’ANSA.

La famiglia Tramontano e le speranze infrante

Cacciapuoti ha dichiarato che fin dall’inizio la famiglia di Giulia temeva un tragico epilogo, poiché era difficile pensare che la loro figlia, in attesa di un bambino, si fosse allontanata volontariamente da casa nonostante il naufragio della relazione sentimentale. Non è stato nominato alcun consulente di parte per gli accertamenti irripetibili, tra cui i rilievi scientifici nella casa dove la giovane è stata uccisa.

Il sogno di Giulia e il futuro spezzato

Giulia, che aveva sognato un futuro con il suo bambino, aveva confessato a un’altra ragazza con cui Impagnatiello aveva una relazione che quest’ultimo non avrebbe mai visto il figlio e che a lei interessava solo la salute del bambino. Non era ancora decisa se avrebbe visitato i suoi genitori a Napoli, ma una cosa era certa: non voleva più avere nulla a che fare con Alessandro. Dopo il loro incontro, sarebbe comunque tornata a Senago per affrontare una discussione con Impagnatiello e lasciarlo definitivamente.

Conclusione: La vicenda di Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano continua a tenere banco con nuovi sviluppi. Mentre le indagini proseguono, la rinuncia dell’avvocato alla difesa e le dichiarazioni della famiglia di Giulia gettano luce su un futuro infranto e un destino tragico che ha sconvolto la vita di molte persone coinvolte. Continueremo a seguire gli sviluppi di questo caso, nell’attesa di ulteriori informazioni che possano far luce sulla verità.



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