Un rimpianto a inchiostro
Ema Stokholma, qualche mese fa, aveva decretato i suoi tatuaggi come l’unico rimpianto della sua vita. Oggi, la sua opinione non è cambiata: continua nel suo percorso di rimozione completa di ogni traccia d’inchiostro sulla pelle. Nonostante il dolore delle sedute e la consapevolezza che sembri un’utopia, Ema è determinata a cancellare i “disegni” che un tempo la facevano sentire speciale.
Un cambiamento radicale
Le sue parole hanno creato un vivace dibattito sul web. Ema vuole eliminare completamente un percorso di vita disegnato sulla pelle, un’impresa non da poco. Oggi, predilige un aspetto naturale e sobrio, senza “macchie”, in tutti i sensi. Nonostante la popolarità dei tatuaggi continui a crescere, Ema ha un pensiero diverso: “Ai miei tempi andavano di moda”, afferma.
Una riflessione per i giovani
“Riflettete bene ragazzi, io non sopporto più i miei tatuaggi”. Queste parole, espresse recentemente sui social, riecheggiano le sue intenzioni: le sedute di rimozione continuano. “Non voglio farne altri, vorrei toglierli tutti ma è un’utopia”, scrive su Instagram.
Ema si sente pentita e desidera sensibilizzare i giovani sulle loro scelte in merito ai tatuaggi. Ne aveva parlato anche durante l’ormai storico programma “Oggi è un altro giorno”, il salotto Rai che ha tenuto compagnia per tre anni ai telespettatori italiani del pomeriggio. Qui, Ema aveva espresso il suo rammarico: “Ho iniziato da ragazza, quando erano di moda, mi facevano sentire speciale. Ma era un errore. Ora li odio e ho iniziato a cancellarli. Vorrei eliminarli tutti. Ecco perché dico a tutti: ricordate che crescendo i gusti cambiano”.
Un percorso lungo e doloroso
Le sedute di rimozione con laser stanno proseguendo, iniziate tempo fa. Dopo un iniziale ottimismo, Ema ha preso consapevolezza della realtà: si è resa conto di essersi spinta un po’ oltre in passato. Ecco perché parla di “utopia”. Ma nonostante tutto, è determinata a continuare: “Inizierò da braccia, mani, dita, spalle”.
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