Etleva Bodi, una madre di 31 anni, è deceduta dopo essere stata strangolata dal marito durante un acceso litigio a Savona. L’articolo narra l’incidente avvenuto durante una discussione per motivi legati alla gelosia, portando a un tragico epilogo.
La tragedia ha colpito la comunità di Savona. Etleva Bodi, una donna albanese di 31 anni, è deceduta dopo due giorni di agonia a causa di una violenta discussione con suo marito, Selami Bodi. Il conflitto è divampato in seguito a una telefonata che Etleva stava gestendo in camera da letto, scatenando un litigio che ha avuto un epilogo fatale.
Un Episodio Drammatico a Villapiana, Savona
L’episodio drammatico è avvenuto venerdì scorso nella loro casa a Villapiana, Savona. La lite tra la coppia si è trasformata in una violenta aggressione, in parte probabilmente a causa di motivi legati alla gelosia. Etleva si era ritirata in camera da letto e stava parlando al telefono, sebbene non sia nota l’identità dell’interlocutore.
La Chiamata ai Soccorsi e il Tragico Esito
Il marito, ad un certo punto, l’ha strangolata e ha chiamato i soccorsi rendendosi conto che la moglie non respirava più. La coppia aveva quattro figli, compresi tra i 5 e gli 11 anni, che erano presenti in casa durante l’alterco, anche se dormivano nelle loro stanze.
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, Etleva è purtroppo deceduta ieri sera dopo 48 ore di agonia passate in ospedale. Il marito, privo di precedenti penali, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Marassi, Genova. L’accusa è di omicidio aggravato da motivi futili, in aggiunta alla circostanza che la vittima fosse la sua coniuge. Da sottolineare che la donna non aveva mai denunciato l’uomo in passato.
La Situazione dei Figli e l’Impatto sulla Famiglia
I quattro figli della coppia sono stati momentaneamente affidati a uno zio. “Tutti e 4 questi bambini sono ora nelle mani della giustizia italiana dopo che la madre è morta e il padre è in arresto. Un evento del genere ci ha lasciato scioccati e incapaci di accettare la realtà,” ha condiviso il fratello della donna sulla piattaforma GoFundMe.
La comunità è stata profondamente colpita da questo tragico avvenimento, il quale mette in evidenza la fragilità e la drammaticità degli eccessi derivanti da episodi di violenza domestica.[su_feed url=”https://www.controcopertina.com/feed” limit=”5″]
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