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Chi è Julia Ituma, la pallavolista di Novara morta a Istanbul



La tragica e prematura scomparsa di Julia Ituma, l’amata e talentuosa giovane pallavolista della Igor Gorgonzola di Novara, ci ha lasciato il cuore spezzato. Nelle prime ore della notte, mentre tutti dormivano serenamente, Julia è tragicamente caduta dalla finestra dell’hotel dove alloggiava con la sua squadra per la semifinale di Champions League a Istanbul. I nostri cuori sono con la sua famiglia e i suoi amici in questo momento difficile.



La tragedia che ha scosso la comunità pallavolistica italiana, e non solo, è straziante. Messaggi di compassione e di shock stanno affluendo da ogni angolo del mondo sportivo per mostrare il loro sostegno alla famiglia e alla squadra di Julia. Con il suo metro e novanta, Julia aveva il potenziale per diventare una grande campionessa, ma è bastata una sola fatidica notte per portarle via la vita, mandando in lutto il mondo dello sport italiano.

Julia Ituma – una forza della natura, una forza inarrestabile di passione e di slancio. Era nata per la grandezza, e si ergeva alta e orgogliosa come un faro della sua eredità e del suo background. La sua forza e la sua determinazione sono impareggiabili.

Nata l’8 ottobre 2004 a Milano da genitori nigeriani, Julia Ituma era alta 1,92 cm, una statura che, insieme al duro lavoro e all’allenamento, la rendeva una giocatrice ideale. Era destinata a diventare una campionessa e molte riviste specializzate l’avevano già definita “la nuova Paola Egonu”, dato che entrambe giocavano nella stessa posizione (opposto).

Era piena di entusiasmo ed energia, visto che frequentava un liceo sportivo a Milano. I suoi post sui social media erano pieni della sua passione per lo sport, la mostravano in campo, pronta ad affrontare la competizione e a festeggiare con la sua squadra dopo una vittoria. Ha anche condiviso foto dei suoi viaggi, come quello in Giappone, e dei suoi amici, con i quali era sempre abbracciata e raggiante di gioia.

La tragica morte dell’innocente Julia Ituma è ancora avvolta nel mistero e le indagini sono in corso senza che sia esclusa alcuna ipotesi. Quello che sappiamo è che la ragazza è tragicamente caduta dalla finestra del sesto piano della sua camera d’albergo a un’ora infame, mentre i suoi compagni di squadra dormivano. Dobbiamo fare tutto il possibile per scoprire la verità dietro questo evento straziante.

Varela Gomez è stata svegliata dall’improvvisa presenza della polizia. Il quotidiano turco Hurryet ha ipotizzato che Julia Ituma si sia tragicamente tolta la vita lanciandosi dal sesto piano dell’hotel. Le indagini sono ancora in corso e le riprese delle telecamere hanno confermato che la pallavolista italiana si è tolta la vita nella notte.

Julia Ituma: carriera e vittorie

La Igor Gorgonzola Novara, la società piemontese con cui Julia Ituma viaggiava, è affranta nell’annunciare la straziante scomparsa della pallavolista italiana Julia Ituma. Esprimiamo il nostro più profondo dolore e commozione alla luce di questa tragedia.

Siamo profondamente addolorati per il tragico incidente avvenuto nelle prime ore del giorno. I nostri cuori sono pesanti e addolorati per la famiglia e i cari di Julia. Il club e tutti i suoi soci sono sconvolti da questa perdita e porgono le nostre più sincere condoglianze. Per rispetto, resteremo in silenzio sulla questione fino al completamento delle indagini.

Julia era entusiasta di unirsi alla squadra novarese di A1, la stessa che Paola Egonu aveva chiamato casa dal 2017 al 2019. La scorsa estate, il suo entusiasmo è stato premiato quando ha vinto il Campionato Europeo Under 19 con la maglia della Nazionale, segnando ben 21 punti nell’emozionante finale contro la Serbia. L’anno precedente è stata campionessa mondiale Under 18, dimostrando la sua dedizione e passione per il gioco.

La passione di Julia per la pallavolo inizia a 11 anni, quando entra a far parte del club parrocchiale San Filippo Neri di Milano, per poi essere acquisita dal club di A-1 Savino Del Bene Scandicci. A 15 anni era già entrata a far parte della squadra giovanile azzurra. A 16 anni è stata premiata con l’argento ai Campionati Europei con la rappresentativa Under 16. Ora tutta la comunità pallavolistica le dà l’addio e noi ci uniamo alla folla di coloro che si stringono attorno alla sua famiglia.



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