Controcopertina

Chi è Gaspare Mutolo pentito di mafia



Salvatore Baiardo è stato recentemente intervistato a Non è l’Arena, e ora Massimo Giletti invita Gaspare Mutolo, ex mafioso pentito, a partecipare alla trasmissione. Ma chi è Mutolo? Nato a Palermo il 5 febbraio 1940, è a pochi mesi dal suo 83° compleanno. In gioventù è stato arrestato per piccoli furti, dove ha conosciuto Totò Riina e ha trascorso otto mesi nella stessa cella con lui.



Dopo la scarcerazione, nel 1973, si unì a Cosa Nostra e divenne rapidamente uno dei collaboratori più fidati di Riina, arrivando a servirlo come autista. Mutolo era un noto criminale, dedito al traffico di droga, all’omicidio, all’estorsione, all’intimidazione e al rapimento. Alla fine fu arrestato e mandato nel carcere di Sollicciano, dove iniziò a dipingere nel tempo libero.

Al Maxiprocesso gli viene inflitta una condanna a dieci anni e sceglie di espiare le sue colpe unendosi a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sebbene alcune delle sue confessioni siano state contestate da altri collaboratori, è stato comunque condannato a nove anni di carcere e, al termine della pena, è stato rilasciato. Ora vive una vita libera sotto il servizio di protezione sociale e si esprime attraverso le sue opere d’arte.

Gaspare Mutolo ha proclamato con forza che l’arresto di Matteo Messina Denaro non è stato altro che una messinscena, il risultato di un losco accordo. Ritiene che il covo sia stato bonificato prima dell’arrivo dei Carabinieri, che hanno trovato solo oggetti insignificanti, tra cui l’agenda rossa di Paolo Borsellino. È certo che l’arresto sia solo il frutto di un patto. Tutti attendono con ansia le sue dichiarazioni a Massimo Giletti.



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