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3enne si suicida dopo una lite con la madre



Una lite tra madre e figlio è purtroppo culminata in una tragedia inquietante nel Regno Unito. Il giovane Jai, un ragazzo di 13 anni, si è impiccato a un albero nel bosco di Hook, Pembrokeshire, il 23 gennaio 2020. La causa apparente di questo gesto disperato sembra essere emersa solo oggi: Jai, che soffriva di disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività, disprassia e insonnia sin dall’infanzia, potrebbe essere stato spinto a compiere questo tragico atto a causa dei farmaci che stava assumendo.



Un adolescente vulnerabile

Il giovane Jai, a causa delle sue condizioni di salute, era stato considerato “incapace di comprendere le conseguenze fatali delle sue azioni” dal coroner Paul Bennet. La sua morte prematura ha scosso la comunità e sollevato domande difficili sulle sfide che i giovani con problemi di salute mentale possono affrontare, spesso senza ricevere l’adeguato supporto.

Le parole strazianti della madre

La madre di Jai ha condiviso il suo dolore e la sua incredulità davanti a questa tragica perdita, ricordando il terribile giorno in cui è stata informata della morte del suo amato figlio. Ha dichiarato: “Sono entrati due agenti e ricordo di aver pensato ‘non è con loro, forse è in macchina’. L’agente donna mi ha detto che l’avevano trovato e allora mi sono sentita sollevata. Ma poi mi hanno detto che era morto. Sono caduta a terra. Ho chiesto cosa fosse successo e lei mi ha detto che si era impiccato. Ero completamente scioccata. Era solo un bambino. Era felice, era amato, gli era stato dato tutto.”

Questa tragica storia mette in evidenza l’importanza della consapevolezza e del sostegno per coloro che affrontano sfide legate alla salute mentale, specialmente tra i giovani. La speranza è che la società possa imparare da queste tragiche esperienze e lavorare per garantire che i giovani vulnerabili ricevano l’aiuto di cui hanno disperatamente bisogno.



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