Vaiolo delle scimmie sapete che cos’è, come si trasmette e quali sono i sintomi? Sempre più spesso si sta parlando di Vaiolo delle scimmie un particolare tipo di Vaiolo che pare si trasmette attraverso i fluidi anche da uomo a uomo ma soltanto nel caso in cui ci sia un contatto molto ravvicinato. Ad ogni modo, cerchiamo di fare Maggiore chiarezza e capire che cosa sta accadendo.
Vaiolo delle scimmie che cos’è
Nell’ultimo periodo sembra che ci siano stati diversi casi non soltanto in Italia, ma anche in Spagna, Portogallo e Regno Unito di Vaiolo delle scimmie. Innanzitutto diciamo subito che i sintomi del contagio da Vaiolo delle scimmie sono i seguenti ovvero febbre,,dolori muscolari, cefalea linfonodi gonfi, stanchezza ed eruzioni cutanee. Come abbiamo avuto modo di anticipare, si tratta di un tipo particolare di Vaiolo che si trasmette attraverso i fluidi anche da uomo a uomo ma soltanto nel caso in cui ci sia comunque un contatto ravvicinato. Sono stati tre nello specifico i casi registrati in Italia e poi Ancora quelli in Spagna, Regno Unito e Portogallo. Vista la situazione anche l’ISS è voluto scendere in campo per cercare di e istituire una Task Force per andare a monitorare questa situazione.
I casi in Italia e nel resto dell’Europa
Alcuni esperti del settore, quindi stanno cercando di monitorare la situazione a livello nazionale. Il paziente zero si troverebbe ricoverato allo Spallanzani di Roma e pare abbia manifestato sintomi una volta rientrato da un viaggio alle Canarie. Con lui anche altri due casi accertati ricoverati anch’essi ricoverati allo Spallanzani. Sarebbero saliti poi a 23 i casi sospetti in Spagna. Cinque ancora i casi confermati in Portogallo ai quali si aggiungono poi altrimenti casi sospetti e sette dall’inizio di maggio segnati nel Regno Unito. “C’è massima attenzione, ma nessun allarme eccessivo”, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Sileri.
Come avviene la trasmissione
Questo Vaiolo delle scimmie è causato da un virus del Vaiolo molto simile a quello umano. Questo virus infetta principalmente le scimmie può infettare anche l’uomo attraverso il contatto con un animale infetto o una persona infettata. I casi umani riportati fino ad oggi si riferiscono sostanzialmente a infezioni accidentali in laboratori o allevamenti che ospitano degli animali infetti oppure viaggiatori che hanno soggiornato In alcune zone endemiche dell’Africa subsahariana soprattutto Nigeria e Repubblica Democratica del Congo.
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