L’ex calciatore, ricoverato in seguito a un’ischemia cerebrale, ha subìto un secondo intervento. Poche ore dopo ha dedicato alla sua Laura un biglietto speciale, in cui ribadisce la forza del loro amore.
L’amore fa miracoli. Lo sa bene Stefano Tacconi, 65 anni compiuti il 13 maggio (un giorno che porta fortuna ha sempre detto lui) in ospedale, dov’è ricoverato dal 23 aprile, quando è stato colpito da un’ischemia cerebrale. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale è rimasto molte ore fra la vita e la morte, ma ora inizia finalmente a migliorare, anche grazie alla vicinanza della moglie Laura Speranza, dei figli e di tanti tifosi.
Tutti hanno trepidato per lui una volta di più il 6 giugno, quando è dovuto tornare di nuovo in sala operatoria. Il giorno precedente Andrea, il primo dei quattro figli di Tacconi, aveva scritto su Instagram: “Domani papà verrà sottoposto a un altro intervento chirurgico, supererà anche questa”. L’operazione ha avuto buon esito e nel bollettino medico è stato precisato che non era dovuta a una complicanza dello stato di salute di Stefano, ma che si trattava di “una conclusione già prevista nel suo percorso di cura”.
Adesso Tacconi è in attesa di poter iniziare la riabilitazione. La prova che l’ex campione sta recuperando è anche nel tenero biglietto che ha voluto scrivere e dedicare alla moglie. Soltanto poche lettere, ma significative: “S+L love”, ovvero le iniziali di Stefano e Laura, accompagnate dalla parola “amore” in inglese. La grafia è incerta, ma il messaggio non lo è affatto, perché rimarca un sentimento che da trent’anni non conosce crisi. Per Tacconi, come per la moglie, si tratta di un legame speciale e sempre fortissimo.
Il biglietto è stato poi pubblicato su Instagram da Andrea. Intervistato da Barbara d’Urso a Domenica Live, Stefano aveva raccontato così l’inizio della storia con la moglie: «L’ho portata via dal Trentino quando aveva vent’anni e da quel giorno mia suocera mi continua a odiare». Poi, scherzando sulla sua fama da playboy, aveva aggiunto: «C’è stato un colpo di fulmine tra noi. Io avevo bisogno di stabilità e di una famiglia, così, dopo il primo matrimonio che non era andato bene, lei è stata la donna giusta.
Però ora stiamo insieme da tanto e va tutto bene». Il loro primogenito Andrea è stato lungamente cercato e voluto. Dopo di lui, per il secondo figlio, la coppia ha atteso nove anni. «Quattro figli sono tanti, alle volte è un po’ complicato occuparsi di tutto, soprattutto per Laura», aveva concluso l’ex campione nel salotto di Barbara d’Urso. Ma Laura è abituata a non arrendersi, e anche questa volta è lì ad aspettare Stefano. Per riprendersi i giorni che il destino ha loro sottratto.
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