L’adolescente, che si chiamava Lorenzo Guerrieri, è morto ieri a Ventotene. Sarà effettuato l’autopsia per stabilire le cause del decesso, ma la causa più probabile è che abbia avuto un malore. Non si può amici, però, che quando su cui su cui si trova con gli abbia urtato qualcosa che gli ha fatto perdere i sensi. Quella di ieri è stata una giornata tragica per l’isola. Lorenzo era un nuotatore e subacqueo e non era la prima volta che si trovava a Ventotene. Il giorno prima aveva fatto un’altra immersione; ieri, invece, non avendo l’attrezzatura, ha deciso di fare snorkeling – senza andare in profondità – perché era la prima volta che faceva snorkeling in quella zona.
Gli amici non hanno visto Lorenzo salire e si sono precipitati in acqua per cercarlo, ma non si trova da nessuna parte. Lo hanno trovato a venti metri di profondità, privo di sensi.Lorenzo Guerrieri, morto poco dopo essere stato riportato a riva da una nuotata al largo di Fondi, è immediatamente stato soccorso dal personale del 118. Le autorità hanno usato di rianimarlo per un’ora, ma il suo cuore non ha mai ripreso a battere. La salma di Guerrieri è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino dove verrà effettuata l’autopsia. La famiglia vuole andare fino in fondo e capire cosa sia successo: fino al giorno della sua morte, Guerrieri non aveva problemi di salute e stava benissimo.
Giunti sul luogo dell’incidente, i militari della Locamare e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza hanno affiancato i Carabinieri nelle indagini sulla morte del ragazzo. I militari hanno ascoltato gli amici del ragazzo per ricostruire l’accaduto e hanno interrogati su qualcosa che è stato ascoltato o sentito che potrebbe far luce sulla morte di Lorenzo. Sarà comunque l’autopsia a chiarire se si tratta di droga o meno; soprattutto, la famiglia di Lorenzo vuole sapere se aveva qualcosa di cui non era a conoscenza.
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