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Sapete quanto guadagna Maurizio Costanzo? Perché è stato condannato per diffamazione



Maurizio Costanzo, giornalista di lunga fama, è stato condannato per diffamazione aggravata. Ecco quanto guadagna e perché non avrà problemi a rispondere all’accusa.

Maurizio Costanzo è un giornalista e presentatore televisivo italiano che è stato condannato per diffamazione aggravata nei confronti del giudice Vinicio Cantarini. La pena di reclusione è stata sospesa, ma Costanzo è stato invitato a risarcire i danni per un importo di 40.000 euro. Non si conosce con precisione il patrimonio di Costanzo, ma si sa che riceve una pensione da giornalista e che, essendo sposato con Maria De Filippi, ha sicuramente un reddito elevato.

Chi è Maurizio Costanzo: la sua carriera e i guadagni

Maurizio Costanzo è un noto giornalista, presentatore televisivo e radiofonico italiano, nato a Roma nel 1938. Ha cominciato la sua carriera come giornalista a 17 anni e ha avuto un grande successo negli anni ’70 come ideatore e conduttore di spettacoli televisivi di rilievo, come Grand’Italia e il Maurizio Costanzo Show. Costanzo ha anche fondato una società di produzione, Fortuna Audiovisivi, ed ha prodotto diverse opere televisive, radiofoniche e musicali. Ha anche insegnato come professore a contratto presso l’Università La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi Nicolò Cusano.



È difficile stabilire con precisione il patrimonio di Maurizio Costanzo, poiché ha lavorato in molti campi diversi e ha anche diverse aziende e società, che possono portare a guadagni o perdite significative. Tuttavia, sappiamo che riceve una pensione da giornalista di una certa entità.

Maurizio Costanzo e la condanna per diffamazione: cosa è successo

Maurizio Costanzo è stato condannato per diffamazione aggravata nei confronti del giudice Vinicio Cantarini. La condanna prevede un anno di reclusione, sospesa, e il pagamento di 40.000 euro come risarcimento danni. La diffamazione è avvenuta durante una puntata del Maurizio Costanzo Show trasmessa il 20 aprile 2017, in cui Costanzo aveva espresso opinioni su una misura cautelare emessa dal giudice nei confronti dell’ex fidanzata di Gessica Notaro, vittima di stalking e violenza con acido. La frase incriminata non è specificata nell’articolo citato.

Mi voglio complimentare con il gip. Dico al CSM, il consiglio superiore della magistratura: fatti complimenti da parte mia questo gip ha deciso questo.

Sempre in quell’occasione Costanzo aveva fatto richiesta pubblica al ministro della Giustizia Orlando di intervenire con un’inchiesta sul gip perché sembrava impossibile che avesse emesso come sentenza gli arresti domiciliari in un caso così grave. La difesa del giornalista si è basata sulla non volontà di diffamazione. Ora Maurizio Costanzo può ricorrere in appello.



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