Lidia Vivoli è una donna di 50 anni. Lidia è un’assistente di volo di Palermo. Il 24 giugno 2012, l’uomo che voleva lasciare ha cercato di ucciderla con le forbici. Lidia Vivoli ha 50 anni. Lidia ha studiato, si è laureata e ha lavorato come assistente di volo per WindJet. Dopo la separazione, ha conosciuto un uomo di cui si è innamorata. La sera del 24 giugno 2012 quest’uomo l’avrebbe aggredita senza alcun preavviso: l’ha colpita con un’enorme padella di ghisa nel cuore della notte, mentre lei dormiva.
“Ad un certo punto la padella si ruppe sulla mia testa ed io riuscii ad alzarmi in piedi, non contento lui trovò un paio di forbici molto grandi e me le piantò nella schiena. Impugnando le forbici come un pugnale mi colpì ripetutamente anche al viso, provocandomi una ferita dal sopracciglio allo zigomo. Infine tentò di soffocarmi con il filo dell’abat-jour, io lottavo disperatamente, cercavo di resistere: con le forbici riuscì a colpirmi nel coccige. Riuscì a divincolarmi colpendolo sui genitali”.
L’aggressore
Dopo la scarcerazione per tentato omicidio e rapimento, Lidia ha sollevato la questione della pericolosità di Ferrante. Minacciata più volte dall’uomo, che le aveva detto che le avrebbe fatto del male non appena fosse stato libero, Lidia aveva chiesto protezione. Tornato libero, però, Ferrante non è tornato a perseguitare l’ex fidanzata, ma ha indirizzato il suo comportamento violento e abusivo verso la nuova compagna. Proprio per questo motivo è finito nuovamente in carcere.
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