Il Pos è un dispositivo che ci permette di effettuare pagamenti attraverso le carte di credito o carte di debito prepagate o addirittura il cellulare. E’ ormai un metodo di pagamento sempre più diffuso soprattutto perché sono in tanti coloro che hanno abbandonato i soldi cartacei. Sono arrivate però delle nuove sanzioni per quanto riguarda proprio l’utilizzo del Pos.
Da diversi anni ormai il Poss è diventato obbligatorio e ci riferiamo a quel dispositivo che ci permette di effettuare pagamenti attraverso carte di credito carte di debito prepagate o comunque il cellulare. È un metodo di pagamento sempre più diffuso, proprio perché sono sempre di più le persone che hanno abbandonato i soldi cartacei.
Pos, sempre più persone effettuano pagamenti con carte di credito o di debito
I pagamenti elettronici sono ormai all’ordine del giorno ed il POS è diventato proprio obbligatorio. In genere in questi anni è stato fatto di tutto per agevolare i clienti permettendo loro di poter pagare con carte di credito o di debito. Ad ogni modo, l’utilizzo del Pos è stato anche aumentato e favorito per eliminare l’evasione fiscale che purtroppo si sta diffondendo sempre di più. Vediamo quindi da quando ci sarà effettivamente l’obbligo del Pos nei negozi.
Da quando scatterà l’obbligo
Il 30 giugno del 2020 scatterà l’obbligo per tutti gli esercenti e tutti i negozi per il Pos. Questo obbligo vale per tutte le persone che lavorano con il pubblico e quindi per i negozianti ma anche per i liberi professionisti come gli avvocati ed i medici. A partire dal primo luglio nessuno potrà rifiutare di far fare una transazione con il POS anche per un importo minimo. Sono sempre di più le persone che hanno abbandonato i contanti soltanto per poter utilizzare le carte e talvolta si trovano anche in difficoltà perché non riescono a pagare se l’esercente si rifiuta di far utilizzare la carta. Rendere il Poss obbligatorio è quindi un vero e proprio traguardo visto che in passato si è tentato di renderlo obbligatorio ma effettivamente nessuno pare ci sia riuscita.
Nuove sanzioni
Bisogna anche dire che però i tempi sono cambiati e tante persone ormai utilizzano solo ed esclusivamente le carte. E’ questo un motivo in più per combattere l’evasione fiscale. I negozianti in genere tentano di fare lo scontrino della vendita ridotto o di non farlo proprio pur di non pagare le tasse. Ovviamente quando le transazioni vengono fatte con il POS questo non risulta possibile. La multa è e quindi valida sia per chi non ha il Pos ma anche per chi rifiuta il pagamento con questo. Se si tratta di pochi euro molti rifiutano di fare pagare con la carta e in questo caso si rischia una multa che va da €30 più il 4% dell’importo della spesa.
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