Che per ogni persona esista un’anima gemella è una teoria molto romantica, ma forse poco scientifica e per Luca e Sara la tentazione di metterla alla prova è forte. Ma soprattutto, quest’anima gemella, com’è fatta? Ci somiglia o è il nostro opposto? È così che quasi per sfida i due invitano a cena quattro amici che, guarda caso, sono single: Chiara, Matteo, Giulia e Dario. Chi si innamorerà di chi? Ilenia Pastorelli è Chiara.
Medico anestesista, solo apparentemente svagata e ingenua, Chiara è una donna istintiva e passionale che ha le idee piuttosto chiare: è in cerca di una storia seria. Non ha paura di ammetterlo e non ha paura di viverne una. Praticamente irresistibile. Matilde Gioli è Giulia. Ricercatrice in statistica e matematica per la finanza, è una donna consapevole delle proprie potenzialità, nel lavoro come nella vita privata.
Pragmatica, schietta, non si aspetta molto dagli altri – e in questo forse si sbaglia – ma a sé stessa chiede tutto. Forse troppo? Giuseppe Maggio è Dario. Avvocato, donnaiolo, sa di piacere. Sarà la battuta pronta, sarà quello sguardo un po’ così, ma le ragazze non sembrano in grado di resistergli. Tranne una…In realtà, dietro quell’aria strafottente, anche lui ha un cuore. E forse sta solo aspettando la persona giusta per dimostrarlo. Matteo Martari è Matteo.
Collabora con una casa editrice, ma non è affatto un noioso intellettuale. Spontaneo e affettuoso, come Chiara non ha paura di mettersi in gioco. Ama scherzare, ma non è di quelli che ruba la scena. Anzi: più di una volta dimostrerà di essere in grado di farsi da parte… Se nella finzione quindi Matilde Gioli cerca l’amore, nella vita reale l’ha trovato. Da poco, ma sembra aver messo solide radici nel cuore della bella attrice. Alessandro Marcucci, questo il nome del fortunato, infatti fa coppia con Matilde dalla scorsa estate.
Tutta è nato in una pausa delle riprese della seconda serie della fiction campione d’ascolti Doc-Nelle tue mani. «Ho digitato su Google “Passeggiate a cavallo Roma” e ho trovato il numero di telefono di Alessandro. Mi ha messo subito in riga. Lui si occupa spesso di cavalli impegnativi e ha il dono di domarli. È un po’ quello che ha fatto con me. In passato nessun uomo c’era riuscito. Ogni volta scappavo, lui invece riesce a tenermi» ha raccontato al settimanale Grazia.
Lei ora è «talmente innamorata che mi addormento con il sorriso. Lo so, mi sembra di essere un po’ cretina, avevo tanto bisogno che arrivasse l’amore». Alessandro è stato fondamentale per Matilde: «So che non sto con lui per riempire un vuoto. È una relazione matura: Alessandro è un uomo che mi tiene agganciata alla realtà. È molto lontano dal mondo del cinema: orgoglioso di quello che faccio, contento di avere una donna indipendente, ma se facessi altro per lui sarebbe lo stesso».
Di recente la coppia ha trascorso le feste sulla neve tra passeggiate e divertimento e Matilde ha voluto condividere con pochi scatti il riassunto del suo Natale pieno d’amore condividendo molte foto con Alessandro con la didascalia “Famiglia” in cui tiene tra le braccia il suo cagnolino e ride felice accanto al fidanzato. Da piccola era «una bambina entusiasta. Conservo tanti video che il mio papà ha fatto con la cinepresa dell’epoca. Mi ritraggono con mio fratello maggiore Filippo e mamma, tutti a giocare per terra.
Cantavamo e facevamo balletti improvvisati. I miei fratelli Francesco ed Eugenia sono arrivati una decina di anni dopo. Ogni tanto ancora adesso mamma, anche al ristorante, attacca con una delle canzoni dello Zecchino d’Oro che amavamo, Aggiungi un posto a tavola, e io e Filippo ci mettiamo a battere le mani e a cantare. Gli altri due si vergognano da morire». Parlando di 4 metà con la Repubblica ha detto «È stata la prima volta in cui ho potuto lavorare su due lati molto diversi, ma esistenti nel mio carattere, attingere a un ventaglio più ricco di emozioni mie, vere.
Tra le combinazioni delle coppie mi ha colpito quella con Matteo Martari in cui divento mamma. Mi emozionava, anche al decimo ciak, la tenerezza e la delicatezza del loro amore e della famiglia che creano». E se da Doc-Nelle tue mani nascesse una serie con solo lei protagonista? «Accetterei. Mi immagino una donna che si allontana da un grande uomo, un mentore, di cui è stata innamorata e che riporta tutto il bagaglio avuto da Doc in un’altra realtà».
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