Massimo Ranieri: chi era l’ex moglie Franca Sebastiani, età, carriera, vita privata, figlia, malattia, morte



Massimo Ranieri lo conosciamo tutti per essere un noto cantante italiano, il quale ha ottenuto un grandissimo successo ormai tanti anni fa. Riguardo la sua carriera conosciamo tanto, ma cosa sappiamo invece della sua vita privata? Sapete che è stato sposato con Franca Sebastiani una nota cantante purtroppo oggi deceduta. Cosa conosciamo di lei e della tua vita privata e di quella che è stata anche la sua carriera ed il suo rapporto con Massimo Ranieri?



Massimo Ranieri, chi era l’ex moglie Franca Sebastiani

La donna purtroppo è morta all’età di 66 anni nel 2015. Da un po’ di tempo ormai combatteva contro un brutto male. Era nata il 25 gennaio 1949 a San Casciano dei Bagni ed è morta poi il 27 maggio 2015 a Roma. È stata una cantante ed una scrittrice italiana la quale ha avuto sicuramente un grandissimo successo. E’ stata scoperta da Franco Migliacci, ed ha ottenuto un contratto discografico con la Arc, l’etichetta di proprietà della Rca italiana. Ha debuttato da giovanissima al Cantagiro 1966 con la canzone Per orgoglio con lo pseudonimo Franchina.

La storia con Massimo Ranieri

Ha conosciuto Massimo Ranieri quando era ancora molto giovane e dal loro amore nacque la figlia Cristiana Calone un’ artista che ha conosciuto il suo papà soltanto dopo tanti anni. Cristiana è stata riconosciuta da Massimo soltanto nel 1995 e questa è stata una vicenda che ha sicuramente segnato la vita di tutti i protagonisti ovvero dello stesso Massimo, ma soprattutto della figlia e dell’ ex moglie. Pare che quando Franchina rimase incinta, Massimo era agli esordi della sua carriera e qualcuno lo avrebbe consigliato di non riconoscere la figlia perché questo avrebbe potuto influire il suo lavoro.

Le parole di Franca per Massimo

Nonostante tutto però Franchina sembra non aver mai odiato Massimo e di lui e del loro rapporto ne ha parlato in un libro che ha pubblicato proprio poco prima di morire.“Se chiudo gli occhi rivedo il viso di ragazzino di Massimo e risento il calore del suo abbraccio. Oggi non ho paura di morire, ciò che ho provato per Massimo rivive in me in una forma pura e profonda e mi sostiene, nonostante tutto. Voglio lasciare una traccia nel cuore della gente, per questo ho scritto un libro. La decisione di liberarmi dal peso di tanti ricordi è un’esigenza irrinunciabile. Il mio libro è uno spunto per dire a Massimo quanto gli ho voluto bene. Una delle gioie più grandi è stata quando nel 1995 Massimo ha deciso di riconoscere pubblicamente nostra figlia Cristiana”. Questo quanto si legge nel libro.



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