Mara Maionchi chi è? Entrata nell’industria discografica nel 1967, ha scoperto Gianna Nannini, Tiziano Ferro e tanti altri talenti.



La Mara, così ormai tutti chiamiamo la signora Maionchi, si materializza sullo schermo del computer per la nostra intervista con un po’ di ritardo. Nessuno gliene farebbe mai una colpa, per carità. Ma è lei che puntualizza: «Ormai la memoria è quella che è, che ci vuoi fare, sono anche un po’ rimbambita».



Esplode in una di quelle sue risate larghe e contagiose che ci hanno fatto innamorare e ci chiediamo se davvero esista qualcuno di più adorabile e simpatico di lei. Bolognese di nascita, milanese di adozione, 80 anni, Mara è sposata da 45 con il paroliere e produttore Alberto Salerno, che ne ha 72.

Due figlie, tre nipoti e alle spalle una vita nell’industria discografica, Mara ha lavorato con grandi nomi come Mogol e Battisti e ha scoperto e forgiato moltissimi talenti tra cui Gianna Nannini a Tiziano Ferro. Poi, a un certo punto, si è messa a fare televisione (ha iniziato come giudice a X Factor, nel 2008) ed è stato lì che siamo tutti impazziti per lei, per la sua autoironia, per la sua schiettezza e soprattutto per quella sua capacità di centrare l’essenza di una persona con tre parole.

Tra qualche giorno la rivedremo di nuovo, sempre nei panni di giudice, nella nuova edizione di Italia’s Got Talent (dal 19 gennaio alle 21.15 su Sky Uno e, on demand, su Now). Insieme a Mara, nella giuria ci saranno due vecchie conoscenze: la nuotatrice campionessa olimpica Federica Pellegrini e l’attore e comico Frank Matano, mentre la new entry di questa edizione sarà Elio. Sei contenta di questo nuovo arrivo? «Tanto! Elio è l’ingegnere pazzo numero 1: calcola tutto, non lascia niente al caso. Io e la Pellegrini invece siamo più randagie, anche se lei, devo dire, è molto precisa nei giudizi. Come quando nuota.

E poi è gentilissima e carinissima, mi aiuta sempre sul palco quando è tutto nero e io non vedo niente. È nel mio cuore, quella ragazza. E poi c’è Frank Matano, mio figlio adottivo. Mi tratta sempre malissimo e mi fa ridere un sacco quando mi prende in giro sui soldi. Gli voglio proprio bene». È la tua quarta stagione nello show. I “talenti” ti sorprendono sempre? «Sì. In quei pochi secondi che passano tra quando la persona arriva sul palco e quando inizia la sua esibizione sento sempre il “friccico”. “Cosa succederà?”, mi chiedo.

È quello il bello, meno male che c’è, altrimenti sai che piattume». Chi ti colpisce più di altri? «Io amo tutti quelli che sono capaci e bravi, ma mi fanno impazzire le persone “normali” che fanno lavori “normali” e poi passano le serate e i fine settimana ad allenarsi per il loro talento speciale. È divertente pensare a come la gente sia così appassionata a qualcosa che non riguarda principalmente la loro vita. Chissà dove trovano la voglia, il sacrificio.

Mi stupisce sempre». A sentirti parlare, sembra che tu abbia “l’entusiasmo del bambino”. Ma come fai? «Non so se è del bambino, ma so che è mio! Sono fatta così, non c’è dubbio che stupore e curiosità siano sempre stati il mio forte, anche adesso. Poi c’è da dire che per tanti anni ho fatto un mestiere che mi ha abituato a stare in ascolto». Hai scoperto e aiutato molti artisti a emergere. Come si diventa talent scout? «Loro erano già dei talenti, io ho solo acceso loro la luce, parlando mille ore di loro con loro.

Ho spolverato un’opera d’arte che c’era già. Quando poi boccio qualcuno, vado in sofferenza, perché io sono solo una che cerca di fare al meglio il suo lavoro, non sono il mago Mandrake, quindi magari sbaglio». Spostando la lente su di te: esiste qualcuno che ti critica? E come la prendi se capita? «Il Salerno (Alberto, suo marito, ndr) mi critica tantissimo quando vado in Tv. Dice cose tipo: “Quel vestito è terribile, quella cosa lì non dovevi dirla”.

A me crea dispiacere e allora divento aggressiva e lo mando a quel paese, poi mi pento, sapendo che la prossima volta lo rifarò di nuovo. Guarda, alla fine preferisco non chiedergli niente, così non ci rimango male (ride, ndr)». Tu e Salerno siete una coppia affiatatissima e siete insieme da una vita… «Una volta eravamo litigarelli, adesso molto meno, non so se l’età ci ha tolto qualcosa o no. Comunque lui ha pur sempre 10 anni secchi meno di meno, è un ragazzotto, ma io non ci penso mai. Non so perché, ma con lui mi sento sempre una bambina». Mara, dicci il tuo segreto: perché tutti ti amiamo così tanto? «Secondo me è perché uno mi guarda e dice: “Se lei è così alla sua età, allora posso farcela anche io”». Scoppia a ridere di nuovo e noi con lei.



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