La vera storia Manuela Bailo, cosa è successo? Tutta la storia: Fabrizio Pasini, età, quando è morta, ex fidanzato Matteo Sandri, condanna, Amore Criminale



Manuela Bailo è stata assassinata nel 2018 da colui che in realtà avrebbe dovuta amarla. Stiamo parlando del suo amante Fabrizio Pasini, il quale avrebbe cercato in un primo momento di occultare il cadavere e far finta che non avesse nulla a che fare con la donna. Poi è arrivata la confessione. Ma chi era Manuela e soprattutto chi è il suo assassino?



Manuela Bailo, cosa è successo alla donna

Aveva 35 anni ed era di Nave un paese in provincia di Brescia. Lavorava come impiegata nel CAF della UIL Purtroppo è stata uccisa il 28 luglio 2018 da un uomo che è risultato essere il suo amante. Si chiama Fabrizio Pasini l’uomo che ha ucciso Manuela. Pare che tra i due ci fosse una relazione.Lui era sposato e con due figli, ma da diverso tempo aveva intrapreso questa relazione extraconiugale proprio con la donna. La scintilla tra i due sarebbe nata proprio sul posto di lavoro e pare che fin da subito Fabrizio non sia stato chiaro riguardo la loro situazione e soprattutto la sua situazione familiare.

Fabrizio Pasini, ecco chi è l’omicida di Manuela

Manuela nel frattempo era fidanzata ma aveva deciso di lasciare il suo compagno proprio per intraprendere una storia con Fabrizio. Venuta a conoscenza della vera situazione familiare di Fabrizio,  sposato con due figli, pare che Manuela abbia fatto di tutto per convincerlo a lasciare la moglie. Sperava che i due potessero andare a vivere insieme. A quanto pare Fabrizio pare la manipolasse, Alimentando delle speranze ed in qualche modo illudendola che un giorno realmente le cose potessero andare proprio come lei sperava. Il tutto fino a quando non è arrivato l’ultimatum da parte di Manuela a Fabrizio.

La condanna

Manuele è morta così all’età di 35 anni per mano di Fabrizio Pasini nella casa della madre di lui. Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato soltanto dopo tre settimane dall’ uccisione della giovane. Si trovava all’interno di una vasca, nella cascina di Azzarello dove pare che i due fossero soliti incontrarsi. “Shock emorragico secondario a sezione completa della carotide destra da lesività da taglio. Sarebbe stata questa la causa della morte secondo il medico legale. Insomma Fabrizio avrebbe sgozzato Manuela con una lama dopo averla colpita alla testa. È stato così condannato con rito abbreviato a 16 anni di reclusione per omicidio e occultamento di cadavere.



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