Anche se il suo nome può significare poco per i giovani d’oggi, basta dare un esempio di alcune delle sue canzoni più famose, per capire il segno che è riuscito a lasciare nella musica italiana. È lui che ha interpretato canzoni come “Per un bacio piccolissimo”, “Cerasella” e “Era la donna mia”.
Ora che l’Ucraina – paese in cui ha raggiunto la celebrità – sta vivendo tempi così difficili, Robertino non può che essere rattristato:
“Uno dei miei ultimi concerti l’ho fatto in piazza Kharkiv (nell’aprile 2016) che era equivalente per dimensioni alle nostre 10 piazze. C’erano migliaia di giovani ma molti mi avrebbero fatto fuori se Putin non si fosse intromesso! E quelle ragazze… con 32 perle sulla bocca… non posso pensare a quello che è successo
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