Controcopertina

La storia di Luca Salatino chi è: età, tronista, lavoro, ex fidanzata, Uomini e Donne e tronista



Quando si chiude una porta, si apre un portone. Mai proverbio fu più azzeccato per Luca Salatino, giovane chef romano che ha corteggiato per mesi la tronista Roberta Giusti e poi l’ha vista lasciare Uomini e donne mano nella mano col “rivale” Samuele. Pronto a tornare a casa con la coda tra le gambe, Salatino è stato bloccato sulla porta dalla conduttrice Maria De Filippi, che gli ha offerto di proseguire la sua avventura televisiva sedendosi sul trono del dating show.



«In un giorno ho vissuto un’altalena di emozioni, mi sembra troppo bello per essere vero», racconta Luca . «Credo che le cose inaspettate siano sempre le più belle e non ringrazierò mai abbastanza Maria per l’opportunità che mi ha dato». Vedere Roberta scegliere un altro corteggiatore, il tuo rivale, non dev’essere stato facile per te…

«Il due di picche va messo in conto sin dall’inizio: accettare la decisione finale della tronista che hai corteggiato fa parte del gioco. Per quanto puoi essere deluso, devi fartene una ragione. Tutto quello che ho vissuto con Roberta è stato bello, anche se per noi non c’è stato il lieto fine».

Lei ti ha augurato di trovare l’amore. Tu invece che cosa le auguri? «Auguro a Roberta che il ragazzo che ha scelto la faccia stare bene e le dia quello che magari io non potevo darle, per via anche delle nostre divergenze caratteriali».

Consideri una rivincita l’essere diventato il nuovo tronista dello show? «Una rivincita? Credo di no. Il percorso che ho fatto con Roberta ha insegnato qualcosa a tutti e due e lo rifarei. Chiusa una parentesi, se ne apre un’altra: fa parte della vita. Forse può essere considerata una rivincita a livello personale, perché è l’occasione per rimettermi in gioco».

Maria ti ha dato qualche consiglio per questa tua nuova avventura in Tv? «Più che un consiglio, un augurio: di trovare l’amore». Quali qualità dovrebbe avere una donna per fare breccia nel tuo cuore?

«Gli standard non fanno per me. Ogni ragazza ti può dare qualcosa, anche quelle che ti sembrano lontane e diverse da te. Ogni storia d’amore è un capitolo a sé e io amo lasciarmi stupire». Pregi e difetti: dicci quali sono i tuoi.

«Sono permaloso e per questo spero di incontrare una ragazza che sia in grado di smussare questo lato del mio carattere, a volte per niente facile. Il mio più grande pregio, invece, è che sono un ragazzo schietto e spontaneo».

Sappiamo che ami praticare la boxe. Com’è nata questa passione? «Mi sono avvicinato alla boxe quando avevo 15 anni, dopo aver vissuto grandi delusioni nel mondo del calcio. In quel periodo sono stato vittima di bullismo e spesso tornavo a casa pieno di lividi.

I ragazzi più grandi del mio quartiere, nella periferia romana, mi avevano preso di mira. Ero arrivato a pesare 96 chili e così ho deciso di provare lo sport del cuore di mio padre. La boxe mi ha salvato e mi ha aiutato a riacquistare fiducia in me stesso».

La boxe è la tua più grande passione, ma il tuo lavoro è la cucina. Come sei diventato chef? «È una scelta che ho maturato dopo una brutta operazione per un’ernia del disco che mi ha tenuto immobilizzato a letto per nove mesi.

Ho sofferto di depressione e ho toccato il fondo, ma poi ho trovato la forza di rialzarmi. Non è stato facile entrare nel mondo della cucina, perché non ho frequentato la scuola alberghiera, ma ho studiato sul campo. Una delle mie più grandi soddisfazioni è stata quella di essere stato menzionato dalla guida del Gambero Rosso per la mia Carbonara. Cucinare, adesso, è la mia professione, però è anche un’arma a mio favore quando devo corteggiare una nuova ragazza!».



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