Inter Venezia, oggi sabato 22 gennaio 2022, stadio Giuseppe Meazza in San Siro di Milano. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 18.00. Qui di seguito tutte le notizie riguardanti questo match, dove e come vedere la partita, quali sono le probabili formazioni.
Inter Venezia, oggi sabato 22 gennaio 2022
L’Inter affronterà oggi il Venezia, nel match valevole per la 23esima giornata di Serie A Tim. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 18.00 circa. L’Inter tenterà quindi di allungare in classifica dopo aver vinto contro la Lazio e dopo aver pareggiato contro l’Atalanta. Per quanto riguarda il Venezia, invece, potrebbe arrivare il primo successo del 202, dopo il pareggio contro l’Empoli. Dopo quanto accaduto nelle scorse settimane, si era ipotizzato che il match potesse saltare ma fortunatamente non c’è stato alcun caso di Covid nella squadra di Paolo Zanetti e per questo motivo la partita si giocherà regolarmente. I nerazzurri che in settimana hanno conquistato i quarti di Coppa Italia battendo 3-1 l’Empoli ai tempi supplementari, sono reduci dallo 0-0 di Bergamo contro l’Atalanta, tredicesimo risultato utile consecutivo in campionato. Inzaghi vuole ovviamente vincere. Il Venezia in emergenza ha bisogno di punti importanti in ottica salvezza.
Dove vederla
La partita si giocherà oggi sabato 22 gennaio 2022 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro di Milano con il calcio d’inizio fissato per le ore 18.00. Il match può essere visto in diretta ed esclusiva da Dazn. Gli abbonati potranno vederlo su una smart tv scaricando in questo modo l’app della piattaforma oppure nel caso dei normali televisori, utilizzando dei dispositivi come una console di gioco Xbox e Playstation, Amazon Fire stick, Google chromecast, Apple tv box o simili. Il match sarà visibile anche in diretta streaming solo ed esclusivamente su Dazn. In questo caso bisognerà accedere al sito della piattaforma, oppure scaricando l’app su dispositivi come pc, smartphone o tablet. Telecronaca affidata a Stefano Borghi con il commento tecnico di Massimo Ambrosini.
Probabili formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, L. Martinez. Allenatore: S. Inzaghi.
A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, Kolarov, Dimarco, D’Ambrosio, Darmian, Vidal, Gagliardini, Vecino, Sensi, Sanchez.
VENEZIA (4-3-3): Lezzerini; Ampadu, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Crnigoj, Vacca, Cuisance; Aramu, Henry, Kiyine. Allenatore: Zanetti (in panchina Bertolini e Soncin).
A disposizione: Maenpaa, Neri, Modolo, Fiordilino, Tessmann, Heymans, Peretz, Busio, Okereke, Nani, Sigurdsson. ARBITRO: Marchetti di Ostia. GUARDALINEE: Lombardi e Dei Giudici. IV UOMO: Minelli.
Prove di fuga. Se si giocherà… Questa sera alle 18 a San Siro l’Inter, reduce da 347 minuti intensi, recuperi compresi, in otto giorni – le due sfide finite ai supplementari con Juventus ed Empoli, più la trasferta a Bergamo in campionato -, chiuderà il suo gennaio ospitando il Venezia, una delle squadra al momento più colpite da casi di Covid. I veneti ieri sono partiti alla volta di Milano, ma fra stamani e oggi pomeriggio riceveranno l’esito di due giri di tamponi che daranno le risposte definitive su quanti giocatori potranno essere a disposizione sui 25 della rosa presentata alla Lega (ieri i positivi erano 5). L’Inter spera di giocare, per non ingolfare ulteriormente un calendario che già a febbraio sarà molto tosto con impegni come il derby e il Napoli in campionato, la Roma in Coppa Italia, con il primo ritorno di Mourinho nel San Siro nerazzurro, e il Liverpool in Champions. Il tutto senza considerare la partita che l’Inter ha saltato, quella della Befana contro il Bologna che ieri ha vissuto un’ulteriore puntata.
Come noto, il 6 gennaio non si disputò la partita di Bologna perché l’Asl locale aveva messo in quarantena la squadra di Mihajlovic. L’Inter si era presenta al Dall’Ara, il Bologna no, anche se per tuia leggerezza aveva caricato la distinta ufficiale sulla piattaforma della Lega. La società rossoblù, per altro, non aveva presentato ricorso – a differenza delle altre squadre bloccate dalle rispettive Asl -, un modo per non permettere all’Inter di preparare una memoria difensiva in attesa delle decisione del giudice sportivo.
Decisione del dottor Mastrandrea arrivata ieri sera e che ha lasciato incredula e sconcertata la società nerazzurra (e non solo lei). Il giudice ha concluso di: «non applicare alla società Bologna le sanzioni previste dall’art. 53 Noif per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara». Di fatto, il giudice sportivo nella sua sentenza ha dato il suo ok alla ricalendarizzazione della partita, una decisione che però ha sorpreso l’Inter, soprattutto in virtù di quanto scelto di fare martedì, quando ha stabilito la vittoria a tavolino per l’udinese contro la Salernitana per la non disputa della gara del 21 dicembre, quando i campani – penalizzati anche di un punto – non si presentarono in Friuli perché fennati dalla loro Asl.
L’In-ter farà ricorso alla Corte d’Appello Federale per poter leggere gli atti e capire il perché della decisione del giudice sportivo che in precedenza, in casi simili, lia sempre optato per il 3-0 a tavolino contro le squadre che avevano comunque cercato di poter disputare la partita, senza riuscirci; mentre il Bologna, secondo il club nerazzurro, non avrebbe fatto nulla per provarci nonostante il giudice, nella sua sentenza, abbia scritto «nessun addebito dunque, anche in termini di carenza di una perfetta diligenza, può essere imputato alla società bolognese». Peraltro, nel comunicato non ci sono state richieste di supplementi di indagine alla Procura Federale, come solitamente avviene in altri cast
In attesa di sviluppi sul campo legale, Inzaghi – che dovrà fare a meno per un mese di Correa -conta di portare a casa la gara di stasera. A sorpresalo scorso weekend, nonostante lo 0-0 con l’Atalanta, si è rivelato positivo visto il ko interno del Milan con lo Spezia. L’In-ter parte ora da un vantaggio di due punti, distacco che, sotto sotto, ad Appiano sperano di allungare sui cugini che domani sera se la vedranno a San Siro contro la Juventus. Vincere col Venezia permetterebbe ai nerazzurri portarsi momentaneamente a più 5 e aumentale la pressione sul Milan in vista poi del derby che aprirà le danze a febbraio.
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