Guerra Ucraina Russia, volano parole pesanti su Luigi Di Maio per aver tentato di fermare la guerra



Nelle scorse ore purtroppo è scoppiata la guerra tra la Russia e l’Ucraina dopo che Vladimir Putin ha dato invia affinché la città di Kiev venisse bombardata all’alba di questa mattina. Ad ogni modo, sembrerebbe che in questo clima di odio qualcuno se la sia presa anche con Luigi Di Maio. Ma che cosa è accaduto nelle scorse ore? Facciamo un pò di chiarezza.



Guerra Ucraina Russia, Luigi Di Mario finisce al centro della polemica

Luigi Di Maio in queste settimane è tanto spesso in viaggio. E’ stato a Kiev Mosca a Parigi ed anche a Bruxelles sempre per un unico motivo ovvero scongiurare il conflitto. Alla luce di quanto accaduto, Di Maio sembra aver riferito in parlamento la situazione attuale prendendo anche una posizione rigida nei confronti dei partner europei al fine di poter dissuadere la Russia ad invadere l’Ucraina. Questo comportamento di Di Maio non è stato accettato a Mosca e l’ambasciata a Roma sembra aver in qualche modo accusato il responsabile degli Esteri e quindi Di Maio di aver avuto una strana idea della diplomazia.

Il Ministro preso di mira, volano parole pesanti da Mosca

Sarebbero state utilizzate delle parole molto forti nei confronti di Di Maio che è stato accusato quest’ultimo di essere arrogante e soprattutto di non aver voluto cercare una soluzione Pacifica. Insomma, sembra proprio che Di Maio sia stato accusato di non aver fatto di tutto per fare gli interessi del paese e soprattutto pare che non abbia trovato il modo per far si che Putin potesse desistere dal suo piano.

La situazione attuale

Ormai è guerra tra la Russia e l’Ucraina visto che nella notte il presidente Putin ha ordinato l’attacco. Le truppe russe Stanno entrando anche dalla Bielorussia e della Crimea. Diverse esplosioni si sono verificate a Kiev ed anche in altre città nell’ovest del paese. Tante le reazioni provenienti da tutto il mondo. Il presidente degli Stati Uniti d’America ha parlato di un attacco non provocato e ingiustificato. Poi ha aggiunto che Putin dovrà comunque rendere conto di tutto ciò al mondo intero.

Anche la Nato ha condannato con forza l’attacco ed ha chiesto a Mosca di fermare immediatamente la sua azione militare. Anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha condannato questo attacco. «Putin metta fine a spargimento di sangue, il dialogo è impossibile». Il premier britannico Boris Johnson sembra che stia facendo delle pressioni anche molto forti affinché la Russia possa essere esclusa dal sistema finanziario internazionale Swift.



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