È scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina una guerra che già sta angosciando il mondo intero. Ma che cosa è accaduto e quali potrebbero essere le reali conseguenze per il nostro paese?
Ucraina Russia, è scoppiata la guerra
Il presidente della Russia Vladimir Putin nella giornata di oggi giovedì 24 febbraio 2022 ha annunciato una operazione militare in Ucraina. Quello che tutti ci aspettavamo potesse succedere effettivamente è accaduto. La Russia ha attaccato l’Ucraina con un motivo ben preciso ovvero difendere i separatisti nell’est del paese. Proprio nella mattinata di oggi, poco prima delle ore 6 Vladimir Putin ha annunciato un’operazione militare in Ucraina proprio per difendere i separatisti nell’est del paese. Il presidente russo ha dato così il via libera per un bombardamento proprio sulla città di Kiev.
Le parole del Presidente degli Stati Uniti D’America
Su questa vicenda si è espresso proprio nelle scorse ore cioè Joe Biden, il Presidente degli Stati uniti d’America. “Le preghiere dell’intero mondo sono con il popolo dell’Ucraina mentre stasera soffrono un attacco non provocato e ingiustificato dalle forze militari russe. Il presidente Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza. Soltanto la Russia è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner risponderanno in un modo deciso e unito. Il mondo farà rendere conto alla Russia”. Queste le parole del Presidente degli Stati uniti d’America.
Quali rischi per l’Italia?
Ovviamente trattandosi di un conflitto non indifferente bisogna anche vedere e considerare la posizione degli altri paesi compreso l’Italia. Stando ad alcune indiscrezioni, il nostro paese potrebbe rimetterci vista la situazione anche e soprattutto in termini economici. Ad oggi Mosca è la quattordicesima destinazione al mondo per le merci italiane e lo scambio commerciale tra la Russia ed il nostro paese ammonta a ben 20 miliardi di euro. Questo conflitto inoltre potrebbe avere anche delle conseguenze sul gas visto che l’Italia importa dalla Russia ben il 40% delle proprio gas naturale che è essenziale per noi per generare elettricità ed anche per scaldare le case. La Russia Infatti detiene circa il 67% del gas destinato all’Europa.
Il punto di vista degli esperti
In queste ore si sta tanto parlando di questo conflitto e tra l’altro si sono espressi anche più grandi esperti uno tra tutti Bruno Rovelli. Quest’ultimo è il capo economista di blackrock Italia. “È difficile costruire scenari, ci sono tantissime gradazioni di grigio in quello che può succedere nella tensione tra Russia e Ucraina. Però se uno prende lo scenario più negativo in assoluto cosa mai avvenuta peraltro neanche durante la Guerra Fredda, questo certo avrebbe ovviamente delle conseguenze gigantesche sull’economia europea che praticamente si fermerebbe. Non ci sarebbe nessuna chance di sostituire il gas russo attraverso il gas liquefatto. Però ci sono una serie di scenari intermedi che in realtà vedono la tensione rimanere ma non necessariamente andare fuori controllo. E’ molto difficile, secondo me, anticipare questi tipi di rischi geopolitici. Dal punto di vista della struttura degli incentivi sembra che lo scenario più negativo non presenta un grande incentivo né per la Russia né per l’Europa”.
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