Franca Sebastiani è conosciuta per essere l’ex moglie di Massimo Ranieri ed anche una cantante italiana, la quale purtroppo è venuta a mancare nel 2015. Di lei sappiamo che è stata l’unica consorte di Massimo Ranieri e riduce tra l’altro da un grande successo ottenuto sul palco dell’Ariston per la 72esima edizione del Festival di Sanremo.
Franca Sebastiani, chi era l’ex compagna di Massimo Ranieri
La donna è deceduta all’età di 66 anni nel 2015 a causa di un tumore. Come abbiamo già avuto modo di vedere, anche lei è stata una cantante e anche giornalista e dalla loro relazione è nata una figlia ovvero Cristiana Calone. Ad ogni modo, nel momento in cui Massimo ha saputo che la compagna era incinta ha deciso di non riconoscere la figlia. Pare che all’epoca fosse proprio all’inizio della sua carriera e qualcuno avrebbe consigliato lui di non riconoscere la figlia perché poi sarebbe stato per lui un modo per arrestare il successo.
La nascita della figlia riconosciuta dal cantante dopo tanti anni
Massimo ha deciso così di riconoscere la figlia soltanto nel 1995. Sicuramente questa è stato una vicenda che in qualche modo ha segnato la vita di tutti i protagonisti di questa storia non soltanto Cristiana, ma anche la stessa Franca. Quest’ultima ha da sempre sperato che padre e figlia potessero un giorno poter vivere il loro rapporto. Nonostante tutto però, Franca non ha mai avuto alcun risentimento nei confronti di Massimo Ranieri. Fortunatamente nel tempo padre e figlia sono riusciti a recuperare il loro rapporto e adesso sono molto affiatati.
Le parole dedicate a Massimo prima di morire
Poco prima di morire nel 2015 Franchina così com’era chiamata ha pubblicato un libro dove pare abbia dedicato delle parole molto importanti al suo ex compagno. “Se chiudo gli occhi rivedo il viso di ragazzino di Massimo e risento il calore del suo abbraccio. Oggi non ho paura di morire, ciò che ho provato per Massimo rivive in me in una forma pura e profonda e mi sostiene, nonostante tutto. Voglio lasciare una traccia nel cuore della gente, per questo ho scritto un libro. La decisione di liberarmi dal peso di tanti ricordi è un’esigenza irrinunciabile. Il mio libro è uno spunto per dire a Massimo quanto gli ho voluto bene. Una delle gioie più grandi è stata quando nel 1995 Massimo ha deciso di riconoscere pubblicamente nostra figlia Cristiana”.
Add comment