Nessuna come lei: Cristina D’Avena è l’unico personaggio dello spettacolo la cui voce è presente sulla Tv italiana ininterrottamente dai primi Anni 80 almeno una volta al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno. In quarant’anni di carriera ha pubblicato 765 canzoni, 77 album, 116 raccolte e ha venduto almeno sette milioni di dischi. Per capirci: sono numeri da Vasco Rossi, la più grande e longeva rockstar italiana.
Solo che Cristina, a differenza di Vasco, non canta di notti, amori finiti, vita spericolata, ma di un unico argomento: l’infanzia e la magia dei bambini e dei ragazzi. Del resto, se una esordisce a 3 anni e mezzo cantando Il valzer del moscerino allo Zecchino d’Oro – canzone che rimarrà per sempre nelle orecchie e nel cuore di tutti – è come se il suo destino fosse tracciato. Quando incontriamo Cristina d’Avena, 58 anni, lei sfoggia il suo famosissimo sorriso: largo, pieno, rassicurante, vero.
Perché lei è così, cristallina. Siamo qui per parlare del cofanetto che appunto celebra la sua carriera: si intitola 40 – Il sogno continua, contiene i suoi più grandi successi in versione originale e molti duetti con altre star, da Orietta Berti a Elettra Lamborghini. Nella versione deluxe sono poi presenti inediti e molte chicche che faranno la felicità dei fan più scatenati, che di Cristina collezionano qualsiasi cosa. «Loro hanno tutto di me, canzoni che manco mi ricordavo, ritagli di giornali, foto…», racconta lei.
«Una volta un fan mi ha detto che ha comprato per quattromila euro un mio cd rarissimo su eBay». Hai anche fan eccellenti. «Uno dei miei più grandi estimatori è Gigi Marzullo: quando ci siano incontrati per la prima volta era gasatissimo, mi ha detto: “Io ti conosco bene”.
E ha cantato la sigla di Mila e Shiro». Non ti imbarazza mai avere di fronte degli adulti che cantano canzoni per bambini? «Anzi, mi rende felice. È una cosa che succede di continuo: le persone mi vedono arrivare e cominciano a cantare. Persone comuni e gente di spettacolo. Tutti conoscono almeno una delle mie sigle di cartoni animati». Del resto le hai cantate tutte tu! «Tutte tutte, no. Pensa a Goldrake. Però dagli Anni 80 in poi, sì». Qual è la più conosciuta? «Senza dubbio Occhi di gatto. E poi Kiss me Licia e Mila e Shiro». Cosa provi a essere amata in modo così incondizionato da tutti, grandi e piccini? «Intanto questa cosa mi dà molta sicurezza. Ma anche adrenalina e gioia. Ma soprattutto mi regala grandi emozioni, tanto sentimento».
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