Sebbene diversi media italiani avessero riportato la morte di Mino Raiola questo giovedì 28 aprile, la verità è che il rappresentante dei calciatori è in condizioni critiche a 54 anni.
L’agenzia italiana Ansa ha riferito che è ancora vivo e cita il dottor Alberto Zangrillo dell’hotel San Raffaele di Milano: “Sono indignato dalle telefonate di pseudo-giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che lotta per sopravvivere”.
L’agente italiano è malato da tempo. A gennaio è stato ricoverato in ospedale per avere una riduzione dello stomaco e da allora è stato rilevato qualcosa per il quale ha dovuto passare attraverso numerose revisioni. Secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbe gravi disturbi polmonari.
Nonostante tutto, Raiola non ha perso il senso dell’umorismo, da quando dal suo account Twitter è uscito per negare la sua morte usando un tono colloquiale: “Stato di salute attuale per chi se lo chiede: arrabbiato per la seconda volta perché in 4 mesi mi uccidono. Sembrano anche capaci di risorgere”.
Tutti i media italiani hanno fatto marcia indietro dopo il suo vero stato di salute e successivamente hanno chiarito la notizia. Anche il Real Madrid ha persino inviato messaggi di cordoglio su Twitter, ma quando la verità è stata annunciata, ha cancellato la sua pubblicazione.
Secondo i media italiani CalcioNews24, Zlatan Ibrahimovic, uno dei primi calciatori a fidarsi di Raiola, è andato a trovarlo all’ospedale di San Raffael dove è ricoverato il rappresentante.
Famoso rappresentante dei calciatori
Nato in Italia nel 1967, Mino Raiola è uno degli agenti più importanti dell’attuale panorama calcistico, che si esercita come tale dalla fine degli anni ’80. È considerato uno degli agenti più mediatici e famoso per essere un negoziatore duro.
Il rappresentante si è fatto conoscere nella trattativa per la firma dell’allora giovane attaccante olandese, Dennis Bergkamp, all’Inter. Da allora, tra i suoi clienti compaiono nomi come Robinho, Balotelli, De Ligt, Donnarumma o Moise Kean.
Negli ultimi mercati di calciomercato, il suo nome è risuonato forte poiché gli ingaggi di Haaland e Mbappé sono mosse che passano attraverso le sue mani.
Agente multimediale
Il rappresentante italiano è apparso anche nella lista Forbes dei più ricchi, dal momento che nel 2020 è entrato, secondo tale elenco, un totale di 85 milioni di dollari.
D’altra parte, negli ultimi anni, insieme ad altri agenti come Jorge Mendes e Jonathan Barnett, Raiola aveva creato un’associazione di rappresentanti chiamata “The Football Forum” che mostrava il suo rifiuto del nuovo regolamento di trasferimento FIFA.
“L’incontro ha discusso la strategia per combattere queste proposte oltraggiose dei regolamenti degli agenti FIFA. Questi regolamenti sono dannosi per i calciatori perché danneggiano la loro posizione contrattuale. Non so se il regolamento si applicherà, ma, nel frattempo, stiamo combattendo”, ha spiegato alla fine del 2021.
Ricerca su Football Leaks
Raiola ha attraversato giorni controversi quando il suo nome è apparso nell’inchiesta giornalistica Football Leaks, dove è stato accusato di aver preso una commissione di 46 milioni in una firma di 105 milioni.
Il trasferimento in questione è stato quello di Paul Pogba dalla Juventus torino al Manchester United nel 2016. Allo stesso modo, il quotidiano tedesco Der Spiegel ha portato alla luce alcuni documenti pubblici in cui una commissione extra di 19 milioni di euro è stata contemplata durante la prima stagione del calciatore francese nella squadra inglese.
Mino Raiola: malattia
Lo scorso 12 gennaio, era stato operato al San Raffaele per una malattia polmonare, non legata al Covid e subito era sorto un giallo. Il suo staff aveva parlato di controlli programmati e anche Alberto Zangrillo, medico dell’ospedale lombardo, aveva sottolineato come l’intervento fosse in programma da tempo, ma la Bild annunciò che Raiola era ricoverato in terapia intensiva e che le sue condizioni si erano seriamente aggravate, fino al decesso.
Mino Raiola: patrimonio
Mino Raiola è stato uno dei procuratori più potenti, che ha segnato gli ultimi 20 anni di calcio e calciomercato.
Nel 2020, Forbes lo ha inserito al quarto posto al mondo tra gli agenti con un fatturato da 84,7 milioni di dollari e con un giro di affari chiusi per un valore di 847,7 milioni. Tra gli altri, ha assistito giocatori del calibro di Ibrahimovic, Haaland, Donnarumma, Pogba, Verratti, Mkhitaryan e De Ligt.
Mino Raiola: moglie, figli
Mino parlava, oltre all’italiano, l’inglese, il tedesco, lo spagnolo, il francese, il portoghese e l’olandese. In merito alla sua vita privata, era sposato con Roberta, una donna di origine foggiana, conosciuta proprio in Puglia durante uno dei suoi primi affari in ambito calcistico. I due stavano insieme da oltre trent’anni e hanno avuto due figli.
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