Ciao Darwin, chi è il concorrente rimasto paralizzato in seguito ad un drammatico incidente avvenuto nel 2019. L’uomo pare che dopo una caduta dai rulli, rimase completamente paralizzato. 4 i dirigenti tv a processo.
A Ciao Darwin un concorrente nel mese di luglio 2019 pare rimase completamente paralizzato dopo una caduta dai rulli. Rimase paralizzato completamente, quindi il concorrente. Per questo terribile avvenimento sono stati rinviati a giudizio o quattro dirigenti TV. Ma come è andato avanti questo processo? Chi è il concorrente rimasto paralizzato?
Ciao Darwin, chi è il concorrente rimasto paralizzato
Ricorderete sicuramente quando nel 2019 un concorrente di Ciao Darwin, ovvero la trasmissione condotta da Luca Laurenti e Paolo Bonolis rimase completamente paralizzato, dopo un incidente avvenuto nel corso delle registrazioni di una puntata. L’uomo sarebbe caduto da uno dei rulli che si trovavano nelle prove del gioco riportando delle lesioni purtroppo gravissime. A distanza di un po’ di tempo sembra esserci una svolta in questa vicenda. Nello specifico pare che l’uomo stesse affrontando la prova del genodrome quando improvvisamente è scivolato su uno dei rulli cadendo di sotto. Il gioco consiste nel completare il percorso saltando da un ottagono all’altro fino a completare poi il percorso.
Esito drammatico dopo l’incidente in puntata
Un epilogo piuttosto drammatico ed anche inaspettato. L’uomo, Gabriele Marchetti, Infatti rimase tetraplegico. Ad oggi, non sembra sia stato quantificato il risarcimento chiesto dallo stesso alla produzione.«La mia vita è stata distrutta per un gioco», questo quanto dichiarato dal concorrente. Sarebbero stati rinviati a giudizio per lesioni gravissime 4 dirigenti che lavoravano per RTI Maxima e SDL 2005, ovvero le società impegnate nella produzione del programma e che avrebbero dovuto occuparsi delle attrezzature e anche delle selezioni di chi avrebbe dovuto affrontare le registrazioni ed il programma.
L’accusa di azione con imprudenza, imperizia e negligenza
Stando a quanto riferito dall’accusa, ci sarebbero i margini per poter parlare di azione con imprudenza imperizia e negligenza. Non sarebbero state rispettate quindi le norme di sicurezza ed è anche emerso che il cinquantasettenne non sarebbe neppure stato avvisato di quelli che potevano essere i rischi del gioco. Pare che sia finita anche al centro di questa terribile vicenda la vasca utilizzata nel gioco. Il motivo? Pare sia stata definita poco profonda con un fondo rigido e poca acqua la. L’ultima udienza si è tenuta lo scorso mese di aprile.
Add comment