Le aziende hanno trovato modi concreti per combattere l’assegnazione e il potere d’acquisto dei dipendenti. Premiano i dipendenti con bonus e altri incentivi in busta paga.
Per salvare il potere d’acquisto degli italiani, diverse aziende hanno offerto bonus economici, tra cui bonus speciali e premi in busta paga. Questi bonus economici sono riconducibili all’aumento delle bollette e delle spese alimentari, che rendono difficile la vita dei dipendenti. Grandi aziende come Intesa Sanpaolo e Atlas hanno pensato a misure straordinarie per dare un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà. Anche le medie e piccole imprese sono offerte di mettere in campo aiuti concreti per le famiglie.
Diverse aziende in Europa stanno pianificando piani simili, in particolare in Francia, dove la crisi energetica ha già portato a carenze di elettricità. Infatti, non solo è necessario eliminare un’interruzione di corrente di due ore al giorno, ma c’è la possibilità concreta che la Francia interrompa la vendita di energia all’Italia a causa della manutenzione della sua centrale nucleare. Questo dovrebbe aumentare le tensioni energetiche nel nostro Paese e senza soluzioni concrete da parte dei politici italiani ed europei, il rischio è che questo inverno sia davvero molto difficile. Ecco le aziende che stanno sviluppando piani di aiuto concreti per le famiglie dipendenti e cosa intendono fare:
Aziende dalla parte delle famiglie: i bonus in busta paga per far fronte all’inflazione
Alcune aziende hanno scelto di fornire aiuti concreti alle famiglie sotto forma di aumento del costo della vita. Tra bollette elevate, ente alimentare e incertezza economica, le aziende hanno deciso di aiutare i dipendenti. Una soluzione è l’introduzione di un “bonus” o di un “premio di servizio” nella busta paga dei lavoratori che aiuta a compensare l’aspettativa. Oggigiorno le situazioni difficili sono sempre più numerose, per cui è approcci fondamentale tentare diversi. per grandi e piccole aziende hanno pensato a diverse soluzioni per i dipendenti a far fronte all’aiuto, è aumentato il numero di aziende che forniscono una sorta di aiuto concreto come l’aumento del costo della vita.
Ecco quali sono:
- Intesa Sanpaolo
- Acqua Sant’Anna
- Brembo
- Labomar
- RadiciGroup
- Atlante
- altre
Il bonus contro il caro bollette: l’idea di Intesa Sanpaolo e Acqua Sant’anna
Ad esempio, la banca Intesa Sanpaolo ha deliberato un’erogazione straordinaria di 500 euro ai dipendenti già dalla fine di luglio. Sono 82.00 le persone (quelle con sti eleva che riceveranno un concreto – un aiuto finanziario – escluse per sostenere l’aumento dei prezzi alimentari ed energetici. Anche Acqua Sant’Anna SpA, azienda del settore idrico, ha deciso di erogare un bonus mensile a tutti i suoi dipendenti. Brembo, azienda che produce componenti per freni per auto e moto, ha deciso a maggio di dare un bonus straordinario di 1.000 euro Lordi (al lordo delle tasse) a ciascuno dei suoi dipendenti, così come Labomar, che ha dato un bonus di 700 euro ai dipendenti che lavorano con loro da almeno sei mesi.
Anche diverse aziende ed enti nel resto d’Europa hanno deciso di fare la loro parte per aiutare ai dipendenti. Un esempio concreto è quello di Air France, la compagnia aerea che francese ha deciso di aumentare lo dei suoi 38.000 dipendenti a tempo pieno. Si tratta di un bonus di 1.000 euro che la compagnia pagherà a partire dal mese prossimo. La compagnia ha preso la decisione con l’obiettivo dichiarato di combattere l’obbligo e garantire il potere d’acquisto dei suoi dipendenti.
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