Su Instagram è durata un battito di ciglia, ma è riuscita a fare il giro del mondo. Parliamo della foto in cui compaiono, prima volta assoluta, tutti e quattro i figli di Alberto di Monaco. L’immagine è parte di un video celebrativo dell’anno appena archiviato e pubblicato dalla primogenita del principe, Jazmin Grace Grimaldi. Con lei, dunque, seduti su una panca, i gemelli Jacques, erede al trono del principato, e Gabriella, 7 anni appena compiuti, e Alexandre Grimaldi- Coste, che ha spento 18 candeline ad agosto.
Lo scatto ha svelato i rapporti affettuosi tra questi ragazzi, figli dello stesso padre ma frutto di relazioni che il sovrano della Rocca ha avuto con donne diverse. Nell’anno più duro per i principini, l’immagine dimostra che la famiglia, anche quella allargata, è una risorsa indispensabile per superare tempi incerti e cercare di riempire così il vuoto lasciato della principessa Charlène, ancora ricoverata in una clinica svizzera. Jazmin Grace, 30 anni, è un saldo punto di riferimento per tutti, nonostante non risieda nel Principato.
Vive infatti in America col fidanzato, il musicista Ian Mellencamp. Nata dalla fugace passione tra Alberto e l’ex cameriera californiana Tamara Rotolo, Jazmin Grace ha raccontato ad Harper’s Bazaar, nel 2015, di essersi avvicinata al padre quando aveva 11 anni, durante una vacanza nel Principato. Nonna Grace Kelly, di cui avrebbe seguito le orme artistiche in età adulta (Jazmin è infatti attrice e performer) è sempre stata per lei un punto di riferimento.
La storia di questa ragazza è diventata di dominio pubblico nel 2006, poco prima che Alberto confermasse la paternità con un test del Dna. La rivelazione, preceduta dal riconoscimento del secondogenito Alexandre nel 2005, nato invece da una lunga storia con l’ex hostess togolese Nicole Coste, ha permesso al sovrano di chiudere i conti con un passato sentimentale turbolento e iniziare il suo regno in trasparenza.
Sia Alexandre che Jazmin Grace, come stabilisce la Costituzione del principato di Monaco, non possono succedere al trono paterno perché nati fuori dal matrimonio. Entrambi, però, non sembrano farsene un cruccio: la carriera della ragazza, che recentemente abbiamo visto nella terza stagione della serie La meravigliosa signora Maisel, su Amazon Prime Video, procede spedita. Mentre Alexandre si è iscritto all’università.
A sognare per lui un ruolo a corte è di certo sua madre Nicole: lo ha confermato in un’intervista a Paris Match in cui ha speso belle parole per Alberto, definito «papà sempre presente», ma lanciato non poche frecciatine alla “rivale” Charlène, colpevole di non aver mai accettato il figliastro, rea anche di avergli destinato una «stanza da letto, a palazzo, vicino ai locali di servizio». E a proposito di Charlène: quali novità? Attualmente la sovrana è ricoverata in una clinica specializzata in riabilitazioni.
L’ideale, secondo la stampa d’Oltralpe, vista la sua dipendenza dai sonniferi, forse l’unico lenitivo alla sofferenza che aveva a disposizione in Sudafrica durante i mesi più bui della grave infezione alle alte vie aeree. Dove si trovi esattamente la sovrana, però, non è dato saperlo. Quel che è certa è la zona: Zurigo e dintorni. Secondo il quotidiano tedesco Bild, Charlène si sarebbe ritirata al Paracelsus Recovery, centro esclusivo specializzato in salute mentale, disturbi alimentari e dipendenze.
Con 15 medici e terapisti dedicati a ciascun paziente, il costo della struttura, per 4 settimane di ricovero, arriva a 350 mila euro. Altre fonti affermano invece che Charlène si trovi nell’altrettanto esclusivo The Kusnacht Practice, clinica immersa nell’idilliaca natura svizzera, fronte lago. Qui una settimana di riposo assoluto costa circa 100 mila euro. In un comunicato del 23 dicembre, pur non confermando quale sia la struttura che accoglie Charlène, Palais ha fatto sapere che il principe Alberto e i bambini avrebbero incontrato la sovrana in prossimità del Natale, per scambiarsi i doni e trascorrere del tempo insieme. I gemelli sono poi rientrati a Monaco, approdo felice. Ora sanno di avere anche due fratelli più grandi su cui contare.
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