L’ennesimo colpo di scena sta per sconvolgere gli abitanti del quartiere di Acacias e, in particolare, la già tormentata esistenza di Marcia Sampaio. Come vedremo presto nelle puntate di Una vita, la serva brasiliana finirà in galera con una pesante accusa: l’omicidio di Ùrsula!
Andiamo con ordine. Marcia è ormai rassegnata a trascorrere il resto dei suoi giorno al fianco del marito Israel. L’amore con Felipe non ha futuro: l’avvocato sta per sposare Genoveva, la dark lady che a breve lo renderà padre. La domestica, così, accetta di partire per Cuba con il consorte, decisa a voltare pagina per sempre. Tutto è pronto per il lungo viaggio. A cambiare i piani, però, arriva il commissario Méndez.
Senza tanti giri di parole, il rappresentante della legge dichiara in arresto la povera Marcia: è lei la principale sospettata per la morte di Ursula. In manette, la brasiliana grida la sua innocenza tra le lacrime. Invano: gli agenti della Guardia Civil la trascinano in carcere, sotto lo sguardo attonito dei vicini.
Disperata, Marcia continua a proclamarsi estranea ai fatti anche dietro le sbarre. In men che non si dica, riceve la visita di Felipe, allertato dai vicini in merito all’accaduto: l’Alvarez-Hermoso assume formalmente la difesa della donna, le assicura che farà di tutto per chiarire l’equivoco e che nel giro di poche ore sarà di nuovo libera. In verità, è presto per cantare vittoria. Gli indizi suggeriscono al commissario che la Sampaio si possa essere vendicata nel peggiore dei modi della vecchia megera, rea di averla comprata da un trafficante di donne per infiltrarla come do
mestica a casa di Felipe e spiare le mossi del legale a suon di minacce. Verità messa nero su bianco, e firmata qualche tempo prima in occasione dell’arresto del delinquente dalla detenuta stessa, su un documento che il commissario Méndez considera altamente significativo.
Ma c’è di piu. Accanto al cadavere di Ursula è stato trovato un fazzoletto particolare, ricamato con le iniziali “MS”: Marcia Sampaio. Una prova per cui la brasiliana non ha una spiegazione. E che complica non poco la sua posizione, nonché il lavoro di Felipe. Quello che il legale credeva essere un semplice errore, si trasforma ora in una sorta di via senza uscita. Convinto dell’innocenza della sua ex fidanzata, l’avvocato la sprona a fare mente locale: dove e quando ha visto quel fazzoletto per l’ultima volta? Qualcuno può averglielo sottratto per incastrarla? Marcia risponde alle domande con un fiume di lacrime: non ha idea di come e perché sia finito sulla scena del crimine. Non può sapere che l’assassino è suo marito Israel, l’uomo col quale è pronta a passare il resto della sua vita. Ma Felipe non ha intenzione di darsi per vinto. E sprona la brasiliana ad avere fiducia in lui e nella giustizia. Riuscirà veramente a ridare a Marcia la libertà?
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