Rassegnamoci: non vedremo più Terence Hill in tunica e basco nero scorrazzare sulla sua inseparabile bicicletta per le campagne dell’Umbria in cerca del colpevole di un reato. Quella fase di Don Matteo, la serie Tv amatissima dagli italiani (l’ultima stagione ha totalizzato quasi 7,5 milioni di telespettatori), è finita dopo la bellezza di 21 anni!
Il primo ciak della fiction avvenne il 7 gennaio del 2000 e da allora, l’infaticabile Mario Girotti (vero nome di Terence) non aveva mai smesso di affiancare i carabinieri di Spoleto (prima, di Gubbio) nella risoluzione dei casi più complessi.
L’attore, oggi 82 anni, ha però sentito l’esigenza di attaccare la sua bici al chiodo e lasciare spazio a un sacerdote (e attore) più giovane: Raoul Bova. Il passaggio di testimone avverrà nella quinta puntata della tredicesima stagione che vedremo in Tv nella primavera del 2022 e le cui riprese stanno avvenendo a Spoleto in questi giorni.
E l’arrivo di Don Massimo Mezzanotte, il nuovo sacerdote che sostituirà in parrocchia l’illustre predecessore, sarà roboante. Come potete vedere dalle foto esclusive che pubblichiamo, il prete fa il suo ingresso sul sagrato della chiesa di Sant’Eufemia a bordo della sua motocicletta e va quasi a scontrarsi con il maresciallo Cecchini, interpretato da Nino Frassica, che rimane alquanto spiazzato.
E non solo per l’irruzione roboante, ma anche perché non capisce subito chi sia Don Massimo, quale sia il suo ruolo e se abbia a che fare o meno con la dipartita del “vero” Don Matteo. L’arrivo di Bova dunque è sconvolgente sia per i telespettatori sia per gli stessi personaggi della serie. «Paragonarmi a Terence Hill è impensabile, ha detto l’attore romano. «Io non la vedo come una sostituzione, ma come un nuovo inizio.
Inoltre, Terence mi ha dato la sua benedizione». Infatti, Don Massimo è tutt’altra cosa dal suo predecessore: è diventato prete da una decina d’anni, intorno ai 40, e quindi è ancora in cammino per imparare a fare il parroco e a stare tra la gente.
E, dettaglio non da poco, non sa fare nemmeno l’investigatore. Dove Terence Hill era sicuro di sé, Don Massimo è pieno di dubbi e incertezze (tranne che sulla fede) tanto che si avvarrà di un confidente d’eccezione: il nuovo vescovo, interpretato da Giancarlo Magalli!
Lo storico ex conduttore de I Fatti Vostri fa il suo esordio nella serie con l’intento di aiutare Raoul a diventare un vero prete. E allora, diciamo ciao al campanello della bici di Don Matteo e abituiamoci al rombo della moto di Don Massimo. Sicuri che l’avventura continuerà e che magari ci sarà anche una quattordicesima stagione.
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