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Streaming web Roma – Udinese gratis come vedere diretta live TV (Serie A Ore 20:45)



Ci siamo è tutto pronto tra poco più di un’ora allo Stadio Olimpico di Roma scenderanno in campo Roma Udinese partita valida per la quinta giornata di Serie A girone di andata. Ormai non è più come una volta, il campionato di Serie A molto spesso viene giocato con turni infrasettimanali questo dovuto alle numerose partite della Champions e nazionale. Questa sera quasi sicuramente migliaia di appassionati e tifosi che non sono abbonati né a Sky e ne a Dzan, cercheranno su internet una diretta streaming, molto spesso queste dirette sono divulgate da siti web stranieri che non hanno nessun diritto a trasmettere l’evento. Quello che noi consigliamo a tutti e di seguire una telecronaca radiofonica o testuale, perché vedere partite on-line su questi siti si rischia una denuncia penale.



La partita Roma – Udinese . Sarà un’esclusiva DAZN, detentore dei diritti di 10 partite su 10 per ogni giornata di Serie A, di cui 3 in co-esclusiva con Sky Sport. La gara sarà visibile in streaming, attraverso il download dell’app ufficiale dell’emittente – con relativa iscrizione e abbonamento – o attraverso una qualsiasi Smart TV. Da quest’anno, con l’acquisto del DAZN box sarà possibile inoltre avere un canale digitale dedicato con i migliori contenuti scelti giorno per giorno. Si sconsiglia categoricamente l’utilizzo di siti pirata per la visione della gara. Sarà disponibile anche sul sito una diretta testuale per seguire la partita: un evento non solo attesissimo dai tifosi azzurri, ma che sarà seguito in tutto il mondo.

on credeteci. Quel José Mourinho dall’aria dimessa, che continua a invocare tempo per la nuova Roma, che parla di un gruppo «non candidato a niente», perché ci sono «4-5 squadre più forti in Serie A», in realtà sa bene come questo sia il momento di rialzare la testa. Nonostante i soliti esorcismi («L’Udinese è una squadra solida»), l’avversario sembra essere giusto.

Per farlo, però, c’è bisogno di quella solidità che solo il campionato più bello del mondo può dargli. E così stasera la squadra giallorossa avrà una “iniezione” di Premier League per dare sostanza a una formazione che, dopo l’inaspettata sconfitta col Verona, deve riprendersi. Rui, Veretout & Co. Potrebbero essere cinque, infatti, i titolari con un passato in Inghilterra che lo Special One potrebbe lanciare dal primo minuto.

Se Rui Patricio è stato per tre stagioni una delle colonne del Wolverhampton, Chris Smalling ha scritto la sua pagina di storia recente nel Manchester United. Nonèun caso che il difensore – cresciuto nel Maidstone e poi nel Fulham – abbia vinto9trofei coi “red devils”. A centrocampo, un’avventura di tipo diverso, invece,èstata quella di Jordan Veretout, che ha giocato una sola stagione nell’Aston Villa, conclusa però con la retrocessione.

In attacco, Henrikh Mkhitaryan ha vestito la maglia del Manchester United e dell’Arsenal, aggiudicandosi 3 trofei anche lui coi Red Devils. Infine c’è Tammy Abraham, che pure lamenta un acciacco e potrebbe fare staffetta con Shomurodov. L’attaccante è cresciuto nell’universo del Chelsea, che per farlo crescere lo ha prestatoa Bristol, Swansea e Aston Villa.

Con la maglia dei “blues”, comunque, ha fatto in tempo ad alzare due trofei, senza contare che il club di Londra si è riservato un riacquisto per 80 milioni. Finito qui? Non proprio, perché i tre “esodati” in rosa– Fazio,Santone Nzonzi–hanno tutti esperienze in Premier. Zaniolo al derby Detto che Mourinho potrebbe concedere del riposoa Zaniolo per averlo al meglio nel derby di domenica, il portoghese ora sa di dover gestire le aspettative impennatesi dopo l’ottimo avvio.

Ma se il mercato racconta di circa 80milioni investiti dai Friedkin, l’allenatore racconta di una rosa ancora non all’altezza delle big, anche se non fa drammi. «Quando abbiamo vinto5garedi fila tra campionato e Conference non sono entrato nella dinamica dell’euforia, così ora non parlo di problemi grossi – spiega–.Qui è troppo facile farlo. So bene perché sono qui: per esperienza, equilibrio e maturità». Pur rivendicando ambizione, le pillole di Mourinho sono esplicite.

«Ci mettete nello stesso gruppo di squadre che hanno finito con tanti punti di più. Lasciateci tranquilli. Non siamo candidati a niente, solo a vincere la prossima. Se una squadra non è squadra, non la sviluppi in tre mesi». La cartina di tornasole è rappresentata dal giudizio su Calafiori. «È valido per noi. Se fai la stessa domanda alle 4-5 squadre più forti in Serie A, il loro allenatore può dirti “nonè valido”, perché hanno due giocatori esperti per ogni posizione». Nonostante gli investimenti, chissà se a Tiago Pinto saranno fischiate le orecchie oppure, magari, se basterà una Roma formato Premier per far tornare il sereno.



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