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Streaming Serie A Napoli Spezia dove vedere Diretta Live Tv



Dove e come vedere Napoli Spezia

Serie A sarà trasmessa in diretta streaming da Dazn e sarà visibile agli utenti della piattaforma sulle Smart TV di ultima generazione che siano compatibili con l’app. Grazie all’applicazione poi si potrà assistere al match su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4 o 5 o XBox ed ancora alle tim vision box oppure a un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV stick. Sarà possibile assistere a match anche su Sky e nello specifico su Sky Sport 1 al numero 201 del satellite numero 472 e 482 del digitale terrestre. Si potrà assistere al match anche su Sky sport calcio al numero 202 e 249 del satellite oppure a 473 e 483 del digitale terrestre. Si potrà ancora assistere a Napoli Spezia su Sky Sport al numero 251 del satellite. I tifosi potranno anche guardare la partita in diretta streaming, ovviamente su dispositivi quali smartphone e tablet iPhone e iPad scaricando le relative applicazioni da Dazn e SkyGo per sistemi Android e iOS.



Dopo un mese esatto dall’infortunio Victor Osimhen può tornare in campo ed allenarsi con i compagni di squadra. La maschera protettiva realizzata in carbonio e kevlar sotto la guida del dottor Ruggiero, tecnico ortopedico napoletano e costruita materialmente dal dottor Bruno Carruba permetterà all’attaccante di muoversi in sicurezza in allenamento, evitando cosà che scontri, anche fortuiti con i compagni, possano intaccare il suo recupero totale.

La consegna della maschera è avvenuta ieri, ad un mese da quell’Inter-Napoli del 21 novembre che costò al Napoli la prima sconfitta in campionato e ad Osimhen l’operazione chirurgica per la riduzione delle fratture scomposte a zigomo e orbita sinistra. Così il dottor Ruggiero: «Serve tempo per la calcificazione e la guarigione. Per la mia esperienza dico che i tempi di solito sono di 90 giorni, siamo a metà dell’opera». Osimhen scalpita e attraverso un tweet ha fatto sapere: «Sarò disponibile per la Coppa d’Africa a meno che non sia tra i giocatori scelti per la Nigeria».

Pochi margini per medicare la ferita, si attende solo il fischio finale e la conseguente ufficialità. Thiago Motta è ai titoli di coda, all’ultima sulla panchina aquilotta, dopo mesi alterni e difficili, anche dal punto di vista dei rapporti prima con la squadra ed ora con il club.

La gara di oggi, con il Napoli, al di là del risultato, dirà poco sul futuro del mister italo brasiliano, sfortunato quanto determinato sulle sue scelte. Già dopo la gara con il Lecce aveva lanciato segnali, il resto l’ha fatto il confronto conia squadra dopo l’Empoli. Fare punti al Maradona in queste condizioni, sembra una vera impresa, con Nzola non al meglio sostituito da Agudelo, ma la classifica imporrebbe a Motta di lasciare comunque una squadra virtualmente salva, magari incapace di approfittare del letargo di quelle che ha dietro.

Un gruppo emotivamente e psicologicamente provato, va incontro all’ottimo Napoli di San Siro, pur privo di pezzi da novanta: «Mi aspetto il migliore Napoli possibile anche se hanno giocatori importanti che non ci saranno – racconta Motta -. Ma quelli che entreranno al loro posto, possono tenere il livello comunque altissimo della squadra, come si è visto contro il Milan. Gara bella da giocare contro un Napoli che è stata costruito per lottare per lo scudetto». Davanti ad un pubblico importante: «E’ sempre meglio giocare gare così, e per essere a questo livello dobbiamo essere capaci di controllare le emozioni; quando parliamo di squadra la testa conta tantissimo.

E’ un momento che arriva al punto giusto, per capire a che livello siamo». Saranno circa 300 i tifosi aquilotti che seguiranno Maggiore e compagni in Campania. Domani, giovedì, i dirigenti dello Spezia avranno i colloqui decisivi, specie con Marco Giampaolo, che sembra il principale candidato alla sostituzione di Thiago. Un Giampaolo che in estate, parallelamente a Tedesco (poi finito al Lipsia), aveva declinato l’invito, per poi rendersi disponibile solo in questi giorni. La società punta a trovare un accordo extra contratto con Thiago, che ha una clausola di penale di 400 mila euro a suo favore in caso di esonero entro il 31 dicembre. La società bianca ed i Platek, i proprietari americani, puntano ad avere una nuova guida tecnica già dal 28 prossimo, quando la squadra tornerà ad allenarsi dopo la sosta natalizia. Solo nel caso di dietro front di Giampaolo si andrà su Rolando Maran.



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