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El Shaarawy è pronto per giocare dall’inizio, pastore è stato fermo per troppo tempo e non lo è ancora, Smalling e Ibanez difficilmente ci saranno contro il Milan mentre Kumbulla sembra in via di guarigione rispetto ai tuoi colleghi di reparto ma stasera tessera fuori dalla distinta. Queste indicazioni date da Fonseca in conferenza stampa alla vigilia di Roma Braga. Il tecnico non ha parlato, invece, del terminale offensivo e del ballottaggio che ormai accompagna ogni match. In serata, però ha sciolto la to la riserva: toccherà a Dzeko il bomber capitalizzato. Come una settimana fa, quando il bosniaco indirizzo la partita in Portogallo con un colpo di campione, mettendo in discesa il discorso qualificazione. Il peso dell’attacco sarà ancora sulle spalle del numero 9 il capocannoniere della Roma in Coppa Uefa. Il Braga vuole fare un regalo al suo presidente che 18 anni fa ha acquistato il club portandolo nell’elite del calcio portoghese. Ma l’allenatore Carlos è consapevole del fatto che servirà Un’impresa per il bastare l’ho 20 dell’andata. Anche perché la Roma è in emergenza difensiva e non potrà sfruttare molto le rotazioni evento Dunque, Fonseca si presenterà à all’Olimpico con un numero considerevole di titolari. La mia squadra è motivata è concentrata ha dichiarato il tecnico di Portoghesi nella conferenza stampa della vigilia neanche sapevamo che sarebbe stato un turno difficile contro una grande squadra, con un grande allenatore diverti top player. Infatti, quando ci sono le pause nazionali a Trigoria restano solo 7 giocatori.



Dove e come vedere la partita

Roma Braga sarà in diretta TV su sky sport  al numero 202 e 249 del satellite ed ancora numero 473 e 483 del digitale terrestre. Il meteo sarà ancora visibile su Sky Sport numero 251 del satellite. Roma Braga sarà anche in diretta streaming per gli abbonati con Sky Go e sarà anche visibile per i clienti sulle moderne smart tv che sono compatibili con l’app. Il match sarà anche online su Now tv, ovviamente dopo aver effettuato la registrazione al sito e dopo aver acquistato uno dei pacchetti disponibili. Non sarà trasmessa in chiaro.

L’alternanza è una cosa seria. è così, anche se non lo dice, Paulo Fonseca ha deciso: Dzeko o Mayoral. Di domanda lo vedrete l’annuncio delle formazioni. Ieri però le prove tattiche non lasciavano Dzeko grandi dubbi due… Residenti titolari c’erano ed El Shaarawy. è così il pendolo della Roma oscilla ancora tra i due centravanti, in attesa della serata verità di domenica contro il Milan: la gestione atletica psicologica dei due competitor è un motivo sufficiente, almeno fino a Roma Braga, per non cambiare le abitudini. Una partita a testa. Anche perché il Braga, Braga, che Fonseca conosce bene, non è ancora un capitolo chiuso.

Dove vedere Roma Braga in tv e streaming gratis. La gara Roma Braga, è valida per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, questa volta però non sarà trasmessa in chiaro su tv8, per tutti coloro che vorranno vedere la partita Roma Braga Villa dovranno sintonizzarsi su Sky. La partita sarà visibile su Sky Sport Arena e Sky Sport.

Leggi Braga ma il pensiero rischia di correre già al Milan. Per questo motivo Fonseca frena alla vigilia: «Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per affrontare il Braga, una squadra forte di cui conosco la mentalità. Arriverà a Roma per cambiare il risultato. Dobbiamo avere l’ambizione di vincere la partita e non gestirla. Per i rossoneri c’è tempo». Parole che si scontrano con le scelte. Perché inevitabilmente, forte del 2-0 dell’andata, il tecnico ha in mente un minimo di turnover.

Non ovunque ma mediana e attacco vedranno comparire volti nuovi rispetto al solito. A riposo, infatti, restano sia Mkhitaryan che Pellegrini, più uno tra Villar (diffidato) e Veretout. Il rebus centravanti rimane ma questo ormai rischia di diventare un tormentone legato ai rapporti tra il tecnico e Dzeko: «Si sono allenati bene sia lui che Borja, vedremo». Le ultime prove tattiche hanno visto il bosniaco impiegato insieme a El Shaarawy e Pedro. Indicazioni precise che potrebbero anche essere il preludio ad una staffetta, per poi ripresentare l’ex City contro i rossoneri. Anche perché, tra esclusioni e litigi, il bosniaco ha bisogno di mettere minuti nelle gambe avendo giocato nell’ultimo mese appena 152 dei 540 minuti disputati dalla squadra.

Meno dubbi, invece in difesa, dove gli uomini sono contati. Smalling, Ibanez e Kumbulla sono out (e in vista del Milan, soltanto l’albanese può ambire ad una convocazione). Recuperato Cristante, spazio al tridente con Mancini e Spinazzola (anche lui non al meglio). Un’emergenza che fa tornare d’attualità l’esclusione di Fazio e Jesus dalla lista Uefa: «Non possiamo dimenticare che adesso parliamo di questo perché c’è una situazione che non è normale – la replica piccata del tecnico – Io ho fatto una scelta e adesso non posso pensare di tornare indietro, sono questi i calciatori che abbiamo e con questi giocheremo.

Dovete capire che il numero di giocatori da scegliere è limitato e bisogna prendere delle decisioni». In avanti spazio al Faraone: «Giocherà, è pronto per aiutare la squadra. Il ruolo? In questi ultimi tempi tutti i giocatori hanno dimostrato di poter fare qualsiasi sacrificio. Sarà difficile che giochi come terzino, ma se ci sarà bisogno farà anche quello». Ormai ci si avvicina al momento-con della stagione. Oggi il Braga, domenica il Milan, poi trasferta infrasettimanale a Firenze e Genoa di nuovo in casa. Un mini-ciclo che rischia d’indirizzare l’annata: «Sono tutti momenti decisivi da quando è iniziata la stagione. Io penso solo al Braga, sarà difficile e non penso al Milan e altre squadre. Dobbiamo chiudere la questione del turno e poi penserò al resto».

Anche perché approdare agli ottavi della competizione, regalerebbe altre entrate al club. Non parliamo dei soldi della Champions, ma anche l’Europa League, più si va avanti e più il cammino viene monetizzato. L’Europa di scorta del resto interessa anche alla nuova proprietà americana che punta a riqualificare l’immagine della Roma all’estero. Il palmares internazionale del club giallorosso non è da big. E, anche se solo 3 anni fa, i giallorossi sono arrivati in semifinale di Champions, sono più le delusioni che i sorrisi. In questa manifestazione poi (dal 2009 non si chiama più Coppa Uefa), i giallorossi non hanno mai superato gli ottavi.

Prestigio ma non solo. L’Europa League ha sinora fruttato ai Friedkin 10,29 milioni, contando anche i 5 successi (ognuno vale 570.000 euro) e 1 pareggio (190mila), 1 milione di bonus per il primo posto nel gruppo, 500mila per il passaggio ai sedicesimi e i 3 milioni del ranking storico. Con l’approdo agli ottavi, entrerebbero altri 1,1 milioni di euro per il club. E vincendo il trofeo sarebbero garantiti altri 13,5 milioni (1 per la partecipazione alla Supercoppa europea). Senza contare che a fine torneo verranno calcolati i premi legati ai diritti tv (la quota dipende dalle partite giocate) e quello che più conta un posto di diritto, come testa di serie, nella prossima Champions. Obiettivo dal quale dipenderà anche la permanenza di Fonseca.

Ventidue minuti a Braga, 9 contro il Benevento. Il rodaggio sta finendo. La dimostrazione è che questa sera El Shaarawy partirà titolare per la curiosità pure del ct Roberto Mancini in ottica Europei: «Sto migliorando, ho fatto due spezzoni di partita perché il piano di gestione era questo. Finalmente inizierò dal via, sono curioso anche perché non ne gioco una da tanto tempo, dai tempi della Nazionale. Sto meglio fisicamente, sarà importante per la squadra, ma anche per me per prendere minuti nelle gambe, acquisire fiducia e centrare la qualificazione». Il 2-0 in Portogallo potrebbe lasciar pensare ad una formalità. Il Faraone ci va cauto e rimanda al mittente le allusioni di una squadra con la testa già al Milan: «Sarebbe un grande errore pensare ai rossoneri, perché quella con il Braga è una partita fondamentale». Sarà come dice l’attaccante, fatto sta che il discorso scivola sul suo ex club, avversario domenica: «Sta disputando un’ottima stagione, è un gruppo forte e giovane con personalità importanti come Ibrahimovic e Mandzukic. A prescindere dalla sconfitta nel derby e dal pareggio di Europa League non stanno passando un periodo negativo. Sarebbe un grande errore pensare al Milan adesso, perché domani c’è una partita fondamentale»

Novità in arrivo in società: scelto Maurizio Lombardo (ex Juve) come nuovo segretario generale. Imminente la firma. Il Ceo Fienga, invece, è stato ricevuto da Issa Hilal Al Hazami, Presidente dello Sharjah Sport Council per discutere dello sviluppo dello sport negli Emirati Arabi. Intanto Reynolds è stato pre-convocato dagli Usa per il torneo olimpico.



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