Raffaella Carrà è stata sicuramente una delle conduttrici di Maggiore successo ed uno dei personaggi televisivi più amati di sempre. La nota conduttrice, ballerina e personaggio televisivo è venuta a mancare lo scorso 5 luglio 2021 all’età di 78 anni a causa di una brutta malattia che purtroppo l’affliggeva ormai da diverso tempo. In realtà pare che nessuno fosse a conoscenza del fatto che Raffaella fosse malata, proprio perché era stata la stessa a non voler rivelare nulla a nessuno.
Raffaella Carrà, la sua morte ha lasciato tutti senza parole
La notizia della sua morte è arrivata per mano di Sergio Japino il quale il 5 luglio ha comunicato a tutti quanti la dipartita della conduttrice e personaggio televisivo più amato di sempre. La notizia della sua morte ha davvero lasciato tutti senza parole. Sono in molti a chiedersi il perchè in tutti questi anni Raffaella Carrà non abbia avuto dei figli nonostante comunque sia stata sentimentalmente legata a diversi uomini. È stata infatti la compagna per tanti anni di Gianni Boncompagni e anche di Sergio Japino ma pare che abbia avuto anche altri flirt piuttosto chiacchierati come quello con Frank Sinatra, con Renzo Arbore e Little Tony.
Adozione a distanza, ma nessun figlio suo
Insomma, sembra che nonostante Raffaella abbia avuto diversi uomini, non sia mai diventata mamma anche se sostanzialmente ha adottato tanti bambini seppur a distanza. Si dice che sia stata molto attiva per quanto riguarda l’adozione a distanza sia in maniera privata che anche attraverso alcuni programmi come ad esempio quello intitolato Amore che ha portato all’adozione di Ben 150000 bambini. Lei non ha avuto nessun tipo di impedimento fisico che non le ha permesso di diventare mamma ma la stessa ha confessato alcuni anni fa di essere entrata impegnata tanto nel lavoro da non pensare ad avere figli. Secondo quanto riferito dalla stessa Raffaella, sembra che poi ci abbia pensato quando però ormai era troppo tardi per lei.
Le dichiarazioni di Raffaella
“Sono andata dal ginecologo per un controllo e lì ho fatto l’amara scoperta: ormai era troppo tardi. Il medico mi ha detto: «Raffaella, ti devi rassegnare, il tuo fisico non ti permette più di affrontare una gravidanza» È stato come sbattere la faccia contro un muro. Come se la vita, all’improvviso, mi avesse costretta a fare un bagno di realtà”. Questo quanto raccontato dalla stessa. Ed ancora “Se non sono venuti cosa devo fare? Non mi sono mai accanita e ho accettato quello che madre natura ha scelto per me. La dimensione genitoriale, in fondo, si può vivere in tanti modi. Io, per esempio, non ho mai smesso di adottare bimbi a distanza”.
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