Jorge Martin ci ha preso gusto. Cambia la denominazione del GP, lo scorso anno era quello della Stiria mentre adesso è quello dell’Austria, ma il circuito resta lo stesso. A distanza di una settimana, al netto dell’ovvio miglioramento, i valori rimangono in pista restano più o meno uguali.
Da notare che siamo alla linea verde spinta: in prima l’età media è di 23 anni (un pilota del ’98, uno del ‘99 e uno del ‘97). Così lo spagnolo della Ducati (quella della Pra- mac) firma la seconda pole position consecutiva togliendola in extremis, proprio all’ultimo tentativo, a Fabio Quartararo (beffato per 34 millesimi). Il francese leader del Mondiale – in un momento in cui la Yamaha
è affaccendata anche in altre questioni, come il caso Vinales, dovrà affrontare un altro weekend complicato, perché la sua moto fatica sul rettilineo.
La Ducati, sulla pista da sempre amica, alza la voce e piazza quattro piloti tra i primi sei. Ambiziosi i piloti Pramac, come giusto che sia (anche il francese Johann Zarco ha voglia di “restituire” la vittoria al giovane compagno di squadra), ma soprattutto vogliono riscrivere le gerarchie gli ufficiali, a cominciare da Pecco Bagnala, terzo e quanto mai determinato.
Il nuovo record della pista, 1 ’22”643, ottenuto da Martin arriva al termine di una sessione complicata per lo spagnolo, che ha avuto qualche contrattempo in mattinata (una caduta
nelle terze libere) tanto da esser costretto a passare dal “Q1” per giocarsi la pole. Nel momento clou ha saputo cambiare passo.
« Io preso un po’ di scia da Bagnaia e un po’ dal mio compagno. I Io fatto un tempo incredibile, quasi non ci credo – racconta -. Sono in un momento molto felice. Spero oggi di avere il ritmo per lottare per il podio». Il leader del mondiale deve accontentarsi della seconda piazza e attacca: «Si mettono tutti in scia, è sempre uguale. Già qui faccio fatica con la moto, è un peccato». Comunque ha chiuso la qualifica davanti al rivale per il titolo Zarco, che apre la seconda fila completata da Marc Marquez e Jack Miller. «Su questa pista facciamo fatica sul rettilineo prosegue Quartararo – non so si potesse far meglio.
Perdiamo molto in accelerazione. Però tutto sommato il risultato della qualifica mi sta bene, la cosa importante era essere in prima fila». L’umore di Quartararo non può essere al top ma “HI Diablo” resta runico a poter sorridere in casa Yamaha, tra lui Valentino Rossi che arranca dal 18° posto e un Vinales costretto a guardare la corsa dai box.
Ancora Bagnaia: «Come successo domenica scorsa in gara, le soft che ho provato in qualifica non erano proprio il massimo rispetto a quelle di stamattina. La prima era veramente difficile, non sono riuscito a fare un giro, andavo fuori pista ovunque. 11 secondo tentativo mi è stato un po’ rovinato da quelli che sono entrati in pista. Ci ho provato, comunque l’obiettivo principale che era quello di partire in prima fila l’ho ottenuto. Sono contento di questo»
In attesa di qualche miglioramento anche Valentino Rossi: «Mi aspettavo un po’ di più defila qualifica. Però purtroppo la seconda gomma andava peggio, avevo meno grip. Non sono riuscito a migliorare e parto indietro. L’obiettivo è finire la gara e cercare di prendere qualche punto».
L’appuntamento con la MotoGP in Austria è per le ore 14 di sabato con le Qualifiche: diretta tv su Sky, con la possibilità di godersi in streaming la lotta alla pole posizione grazie a SkyGo, Now Tv oppure DAZN, sempre ovviamente per chi è in possesso di un abbonamento.
Per i non abbonati l’appuntamento con la differita in chiaro è alle ore 15.35: TV8 trasmetterà le Qualifiche del secondo gran premio austriaco del motomondiale.
Add comment