Figlia di un pittore e di un uomo d’affari, Monica Bellucci è nata e cresciuta nel comune di Cittá di Castello, in Umbria. La sua bellezza mediterranea non è passata inosservata e all’età di 16 anni ha iniziato la sua carriera come modella. All’inizio combina la moda con i suoi studi di giurisprudenza all’Università di Peruggia, ma presto deve scegliere, e opta per la sua promettente carriera sulle passerelle.
Nel 1988 firma un contratto con l’agenzia Elite diventando in breve tempo uno dei suoi volti più ricercati. È stato rivendicato da alcuni dei più importanti marchi di abbigliamento e cosmetici del mondo, ma la moda non ha soddisfatto tutti i suoi desideri e nel 1990 ha fatto il salto sul grande schermo nel film Briganti. Due anni dopo fu reclutata da Coppola per interpretare una delle mogli del vampiro per eccellenza in Dracula,che fu il suo battesimo internazionale e che la rese in breve tempo una delle donne più desiderate al mondo.
Era venuto al cinema per restare, e da allora ha lavorato instancabilmente su entrambe le sponde dell’Atlantico collezionando titoli come The Apartment, Malena, To who love di Isabel Coixet, Tears of the sun,la trilogia di Matrix,La Passione di Cristo o i due sequel di Manuale d’amore. Le sue apparizioni a Hollywood sono sempre più sporadiche, anche se rimane nel gap grazie a The Private Life of Pippa Lee o The Sorcerer’s Apprentice. Tuttavia, negli ultimi anni ha rivolto la sua attenzione al cinema europeo, brillando in film come l’italiana Baaria,il francese Un été brulant (Un’estate ardente) e Gli anni più belli di una vita,e in anglosassone come fatale Bond girl in Spectre.
Monica Bellucci dimostra ancora una volta che anche all’età di 44 anni alcune donne migliorano, come nel suo caso. L’attrice italiana è così suggestiva sulla copertina della rivista GQ del suo paese, in alcune foto in cui posa senza la parte superiore del suo abito ma senza mostrare nulla. Bellucci ha recentemente rilanciato la sua carriera di attrice e, soprattutto, di modella pubblicitaria, di immagine di cosmetici e altri progetti di bellezza. Il suo ultimo lavoro, anch’esso pubblicitario, coincide con istantanee simili in cui l’attrice è stata mostrata nella promozione più sensuale della casa italiana di lingerie Intimissimi.
L’attrice italiana Monica Bellucci ha unito nella sua carriera il cinema commerciale a progetti che non lo sono, un lavoro per il quale questo mercoledì riceverà il Premio Donostia del Festival di San Sebastian e che ripeterebbe se dovesse “tornare indietro” nel tempo. “Farei lo stesso. Attraverso queste esperienze ho imparato molto”, ha detto l’interprete e modella in una conferenza stampa prima della cerimonia di premiazione, che per la prima volta si svolgerà al velodromo di Anoeta.
Per la proiezione che si terrà mercoledì pomeriggio al velodromo, ha selezionato due film del 2000: Under Suspicion, di Stephen Hopkins, e Maléna,di Giuseppe Tornatore.
Di quest’ultimo, ha ricordato che il regista italiano l’ha chiamata dopo che voleva mentalmente lavorare con lui dopo aver visto Cinema Paradiso, cosa che gli è successa anche con i sequel di Matrix e altre proposte.
“La bellezza dura 5 minuti”
Un’altra costante nella sua carriera è il suo status di sex symbol, su ciò che gli è stato chiesto e ha dovuto rispondere “molte volte”. “Rispondo sempre che la bellezza dura cinque minuti. Quando sei bella, se non c’è niente dietro, non succederà nulla. Ho quasi 53 anni e spero che non riguardi solo la mia bellezza”, ha detto.
Ha sottolineato che ricevere il Premio Donostia non è solo “una questione di ego”, ma anche “di amore”. “Ho una carriera meravigliosa da 25 anni, in cui ho visto affetto, amore e rispetto. Ne abbiamo tutti bisogno”, ha aggiunto.
Bellucci ha indicato che i loro stipendi sono inferiori a quelli degli attori, ma ritiene che sia qualcosa che accade in tutte le professioni e che raggiungere quell’uguaglianza faccia parte della lotta che le donne devono continuare.
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