Minacce di morte all’infettivologo Bassetti, la polizia decide di metterlo sotto vigilanza. Ebbene sì, Il direttore di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova pare sia stato vittima di una serie di insulti e di minacce di morte per via delle sue posizioni prese sul vaccino anti covid. Per tutte queste ragioni, la prefettura ha deciso di disporre per lui una vigilanza dinamica. Ma cosa è accaduto?
Minacce di morte all’infettivologo Bassetti
Queste minacce di morte sarebbero arrivate dai No Vax, per via delle posizioni prese dal direttore di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova sul vaccino. L’infettivologo è noto per essere stato in diverse occasioni ospite in tv, durante la pandemia. Adesso per lui è stata disposta dalla prefettura una vigilanza dinamica, non proprio una scorta, ma una attenzione particolare ai luoghi che sono maggiormente frequentati dal dottore. Quest’ultimo nello specifico sarà vigilato all’interno della sua abitazione e nel reparto dove lavora. In questi luoghi saranno presenti agenti di polizia e carabinieri nell’ambito delle attività di controllo del territorio.
Il post pubblicato dal medico infettivologo Bassetti
Monitorare un po’ la situazione sarà anche la Digos che pare stia proteggendo il medico da circa un mese, visto che già da parecchie settimane lo specialista aveva ricevuto delle intimidazioni via Social che lo avevano spinto proprio a presentare denuncia per minacce aggravate e diffamazione. Proprio in queste ore il medico è tornato a parlare di quanto accaduto e lo ha fatto sui social pubblicando un post. “Le mie posizioni sui vaccini e, di recente, il mio contradditorio rispetto alle idiozie, formulate da un ciarlatano durante una trasmissione televisiva, hanno portato un importante traffico sulla mia pagina FB e Ig. Nelle ultime 48 ore ho ricevuto insulti di ogni tipo, minacce alla mia persona e persino minacce di morte”. E’ questo quanto si legge nel messaggio pubblicato dal Dottor Bassetti.
A chi ha rivolto il suo post il medico?
Sembrerebbe che quest’ultimo con queste dichiarazioni si fosse voluto riferire a Mariano Amici. Quest’ultimo nei giorni scorsi insieme a lui aveva partecipato ad una puntata di Non è l’arena. Quest’ultimo pare avesse definito il siero anti covid un farmaco geneticamente modificato più che un vaccino e che per questo motivo non si sarebbe sottoposto a vaccinazione. “Ogni singolo messaggio è stato inviato alla Polizia Postale e della DIGOS per le indagini del caso. I responsabili saranno perseguiti a norma di legge. Chiunque deciderà liberamente di continuare sarà prima denunciato alle forze dell’ordine e poi bannato da tutti i miei spazi social. Questo è il risultato delle posizioni anti-scientifiche e delle affermazioni idiote di pseudo-colleghi che meriterebbero immediati provvedimenti da parte delle Istituzioni”. Questo ancora quanto aggiunto dal medico.
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