Controcopertina

Matteo Salvini replica a Fedez: ”Pronto ad un confronto in studio”



A Domenica Live, Matteo Salvini replica a Fedez, dopo l’attacco al DDL Zan durante il concerto del primo maggio: «Litigare non serve, è un momento drammatico. Ci sono persone in ospedale.  Se vorrai ospitare tu – aggiunge, rivolgendosi diettamente a Barbara D’Urso –  quando vorrai, un confronto tra me e Fedez o chiunque altro».



Salvini riprende le dichiarazioni di alcuni politici citate da Fedez. «Le frasi che ho sentito sono disgustose – commenta Salvini – Chi aggredisce, insulta o augura la morte va curato e va punito, a prescindere da colore della pelle e preferenze sessuali. Io personalmente ricevo minacce e insulti, a me e ai miei figli, alla mia compagna. Chi aggredisce un omosessuale o un eterosessuale, un bianco o un nero, già oggi rischia fino a 16 anni di galera».

«Perché la Lega contesta una nuova legge?», è la domanda di Barbara D’Urso.«Ritengo che l’amore sia libero, ognuno può fare l’amore con chi vuole – afferma Salvini – Per quanto mi riguarda però i bimbi sono adottati e vengono al mondo se ci sono una mamma e una papà. Le adozioni omosessuali, per me, non sono all’ordine del giorno. Il DDL non mi piace perché introduce un nuovo reato che processa le idee. Io processo la violenza. Ed entra nelle scuole elementari, sui banchi di bimbi 5/6 anni, porta un’ideologia gender. Lasciamo fuori i bimbi da questa contesa. Noi vogliamo una legge che inasprisca le pene per chi aggredisce per discriminazione. Togliamo però i bambini dalla contesa».

Si tocca pure il tema della censura. Salvini chiede il no alla censura per tutti:«Sono contro ogni censura. Però non ci devono essere artisti di serie A e serie B». Barbara D’Urso domanda cosa pensi di Salvini della richiesta di licenziamento per i vertici Rai coinvolti nella questione. Nessun “no” da parte di Salvini.   «Se vorrai invitare me, Letta e Fedez a bersi un caffè da te – chiude Salvini – per parlare del tema, ben volentieri».



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